Si parla quindi di gestione del gruppo. Anche la cessione di Michael Kayodedeve far riflettere. Possibile che in questi 6 mesi non ci sarebbe mai stata un'occasione per far giocare il terzino italiano? (LA CESSIONE) ok, Dodò sta vivendo una stagione pazzesca, ma com'è possibile che uno dei miglior giovani d'Europa faccia la riserva? E addirittura ceduto senza avere la possibilità di ricomprarlo? Anche qui Raffaele Palladino ha preso una strada coraggiosa, quanto rischiosa. La Fiorentina ha 12 titolari più gli altri. Palladino si arrabbierà, ma lo dicono i numeri. I vari Kouamè, Parisi, Pongracic, Moreno, Mandragora, Ikonè. Giocano davvero poco. Siamo sicuro che questa cosa venga ben vista nello spogliatoio?
Prendiamo anche Marin Pongracic. Solo 9 minuti da novembre a ora. Possibile che non ci sia mai stata occasione per schierare il difensore croato? Ok l'infortunio, ma è troppo poco per giustificare 16 milioni di euro in panchina. Altra gestione di Palladino discutibile, visto soprattutto il mese di difficoltà che sta vivendo Pietro Comuzzo. Perché non cambiare?
Sia chiaro, Palladino ha le sue colpe. Ma in teoria le mosse dell'allenatore vanno di pari passo con le idee della società. Per questo la responsabilità va divisa fra tutti, non basta incolpare il solo Raffaele Palladino. L'ex Monza poi ha una scusante non da poco. Non ha mai affrontato una situazione simile nei suoi anni precedenti. Quindi forse, andava aiutato un po' di più. Certo è che la gestione dello spogliatoio è un tema serio e la Fiorentina deve ritrovare al più presto la solidità che la caratterizzava nelle 8 vittorie consecutive.
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