All'inizio della stagione sembrava difficile immaginare che Genoa-Fiorentina potesse diventare uno scontro diretto per la salvezza. Ma la classifica parla chiaro: la viola è obbligata a vincere per iniziare a risalire qualche posizione. La partita è delicata, anche perché Paolo Vanoli ha tra le mani una rosa di valore che non sta esprimendo il proprio potenziale e dovrà fare a meno di Moise Kean, indisponibile dopo una botta rimediata contro il Mainz.

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Gudmundsson, prima a Genova da avversario: quell'”occasione pazzesca” è solo un sogno?
La gara avrà un sapore particolare soprattutto per l'ex Albert Gudmundsson, pagato dalla Fiorentina 21 milioni di euro (8 di prestito e 13 di riscatto), cifra che sembrava rispecchiare il valore del giocatore visto in maglia rossoblù. E infatti i tifosi del Genoa non avevano preso benissimo la notizia del trasferimento di quello che era per loro un simbolo della squadra. Un trasferimento peraltro voluto dal giocatore stesso che, in un'intervista rilasciata a Sportweek, aveva dichiarato: "Lascerò a malincuore il Genoa solo per un'opportunità pazzesca. Presto ci siederemo e troveremo la soluzione migliore. E' anche una questione tecnica perché la mia posizione preferita è quella del numero 10. Per me è importante avere la libertà di esprimere la mia fantasia e dare sfogo ai miei colpi".
Il suo rendimento in maglia viola però racconta tutt'altro: solo qualche sprazzo di qualità in mezzo a un grigiore di mediocrità. E' stato raccontato tante volte il suo rapporto mai sbocciato con Raffaele Palladino e, con Stefano Pioli, le cose non sono andate come previsto. Adesso toccherà a Paolo Vanoli ritrovare quel talento che per il momento solo Alberto Gilardino è riuscito davvero a valorizzare.
E perché non cominciare proprio contro la sua ex squadra che ritrova per la prima volta dopo l’assenza della passata stagione dovuta all'infortunio di Lecce? Il pubblico genoano probabilmente lo accoglierà con un mix di affetto e rimpianto. Per Gudmundsson, invece, è il momento del riscatto e chissà, magari l'aria di Marassi gli farà bene aiutandolo a ritrovarsi.
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