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Fiorentina, la crisi non ha genere: anche la Femminile non vince più. Le analogie

Fiorentina Femminile
Fiorentina, che succede? Sia la femminile che la squadra di Palladino non riescono a tornare alla vittoria.
Vittorio CollicelliRedattore 

"Se siamo secondi, a quattro punti dalla prima, a giocarci il campionato con tutte queste defezioni significa che la squadra è buona". Queste erano le parole di mister De La Fuente lo scorso 23 novembre alla vigilia di Fiorentina-Milan. Le viola erano al secondo posto in classifica con 7 vittorie, 2 sconfitte e 1 pareggio, trascinata dai gol di Agnese Bonfantini: 6 nelle prime 7 di campionato. Allo stesso modo, la Fiorentina di mister Palladino stava volando con un Moise Kean scatenato --> LEGGI RISULTATI E CLASSIFICA DELLA SERIE A FEMMINILE

Il crollo

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Quello che mister De La Fuente però non sapeva era che, da lì a poco, il periodo aureo della sua squadra, ma anche quella  guidata dal tecnico campano, si sarebbe clamorosamente interrotto. È il 7 dicembre: Severini, Johansdottir e Boquete regalano la vittoria alla Fiorentina nella sfida esterna con la Sampdoria consolidando il secondo posto in classica. Il giorno seguente Cataldi vale i tre punti contro il Cagliari, rete dedicata ad Edoardo Bove, e Fiorentina a -3 dall'Atalanta con una partita in meno. Da quel momento però, per entrambe le formazioni, è buio totale. Le viola hanno fin qui collezionato un solo punto scivolando così al quarto posto dietro la Roma; contro la quale, il 6 gennaio, hanno perso la Supercoppa femminile con una prestazione che ha lasciato molto a desiderare. Nel frattempo i ragazzi di mister Palladino sono riusciti a portare a casa soltanto due punti, ritrovandosi ora sesti col Bologna di Italiano.


Cosa succede

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Cosa stia realmente accadendo è difficile dirlo con certezza, se non impossibile, ma il pressing e la cattiveria che spesso ha aiutato le ragazze a vincere partite nel finale, a ribaltare completamente il risultato, non si vede ormai da troppo tempo. Un calo fisico? Motivazionale? Ad ora la società ha già messo a segno due colpi per la formazione di mister De La Fuente (Curmark e Ballisager), ma la svolta non si è vista. "Si cambia regime, modo di essere e pensare. Si arriva la mattina presto e si va via la sera tardi e c'è poco da dire. Vogliamo arrivare in alto ma cosi non si va da nessuna parte. Questo lo sfogo di Daniele Pradè dopo la sconfitta dei maschi a Monza, parole forti e chiare. Dopo la sconfitta esterna con la Lazio, a farsi sentire è stato Simone Mazzoncini, direttore sportivo della Fiorentina femminile: "Il risultato e il periodo non ci soddisfano. E' l'ora di darsi una svegliata, tutti: questa situazione è inaccettabile. Siamo la Fiorentina. Abbiamo ancora metà stagione davanti, martedì abbiamo una partita di Coppa che non possiamo sbagliare. Siamo convinti che il gruppo possa uscire da questa situazione, ma ripeto, siamo molto arrabbiati e delusi. Martedì possiamo dare una svolta a questo periodo, ma per farlo dobbiamo darci una svegliata tutti e subito!". Le intenzioni della società sono chiare: dare una svolta alla stagione, e al più presto possibile. Adesso però servono risposte dal campo.

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