Cosa succede
—Cosa stia realmente accadendo è difficile dirlo con certezza, se non impossibile, ma il pressing e la cattiveria che spesso ha aiutato le ragazze a vincere partite nel finale, a ribaltare completamente il risultato, non si vede ormai da troppo tempo. Un calo fisico? Motivazionale? Ad ora la società ha già messo a segno due colpi per la formazione di mister De La Fuente (Curmark e Ballisager), ma la svolta non si è vista. "Si cambia regime, modo di essere e pensare. Si arriva la mattina presto e si va via la sera tardi e c'è poco da dire. Vogliamo arrivare in alto ma cosi non si va da nessuna parte. Questo lo sfogo di Daniele Pradè dopo la sconfitta dei maschi a Monza, parole forti e chiare. Dopo la sconfitta esterna con la Lazio, a farsi sentire è stato Simone Mazzoncini, direttore sportivo della Fiorentina femminile: "Il risultato e il periodo non ci soddisfano. E' l'ora di darsi una svegliata, tutti: questa situazione è inaccettabile. Siamo la Fiorentina. Abbiamo ancora metà stagione davanti, martedì abbiamo una partita di Coppa che non possiamo sbagliare. Siamo convinti che il gruppo possa uscire da questa situazione, ma ripeto, siamo molto arrabbiati e delusi. Martedì possiamo dare una svolta a questo periodo, ma per farlo dobbiamo darci una svegliata tutti e subito!". Le intenzioni della società sono chiare: dare una svolta alla stagione, e al più presto possibile. Adesso però servono risposte dal campo.
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