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De Gea, Gosens… e ora Hurtig: Firenze sogna in grande anche al femminile

Lina Hurtig
Lina Hurtig rinforza la Fiorentina femminile: esperienza, mentalità vincente e nuove ambizioni per sognare lo scudetto.
Vittorio CollicelliRedattore 

Quando una squadra accoglie un campione di livello internazionale, qualcosa cambia: nello spogliatoio, in campo, persino nella percezione dei tifosi. Lo ha dimostrato la Fiorentina con l’arrivo di David De Gea, e ora tocca alla formazione femminile vivere lo stesso salto di qualità grazie a Lina Hurtig, attaccante svedese di caratura europea sbarcata a Firenze dall’Arsenal.

Così come l’ex portiere del Manchester United ha portato prestigio, e si è dimostrato capace di alzare il livello della squadra da solo, l’arrivo di Hurtig rappresenta per le ragazze viola molto più di un semplice rinforzo tecnico. La sua esperienza internazionale, maturata con la maglia della Svezia e in club di primo piano come Juventus e Arsenal, è destinata a diventare un punto di riferimento dentro e fuori dal campo. Una presenza capace di alzare l’asticella, trasmettere mentalità vincente e accendere nuove ambizioni in un gruppo che punta a consolidarsi ai vertici della Serie A femminile.

Ma chi è Lina Hurtig?

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Classe 1995, svedese, Lina Hurtig è ormai un nome noto del calcio europeo. Cresciuta in patria con il Linköping, ha fatto il salto internazionale con la Juventus, conquistando scudetti e Supercoppe, prima di approdare all’Arsenal, dove lo scorso anno ha vissuto il momento più alto della sua carriera: la vittoria della Champions League nell’ultima stagione a Londra. Con la Nazionale svedese ha collezionato oltre 80 presenze, partecipando a Mondiali, Europei e Olimpiadi: un curriculum che testimonia la sua statura internazionale.

Lina Hurtig

Dagli infortuni alla rinascita

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Il suo percorso in Inghilterra non è stato però privo di ostacoli: qualche infortunio di troppo ne ha limitato il rendimento con la maglia dell’Arsenal, impedendole di esprimersi con continuità. Una storia che ricorda da vicino quella di Robin Gosens, approdato a Firenze dopo un periodo difficile all’Union Berlino e capace di rinascere in viola fino a diventare un leader tecnico ed emotivo della squadra. La Fiorentina sogna che anche Hurtig possa ripercorrere lo stesso cammino, trasformando le difficoltà passate in una nuova occasione di rilancio.

Le sue prime parole da giocatrice viola sono state chiare e dirette: “Siamo qui per vincere, puntiamo al campionato”. Un messaggio che va oltre la semplice dichiarazione d’intenti, perché racchiude la mentalità che la società vuole trasmettere: non più soltanto un ruolo da outsider, ma la volontà concreta di competere per i vertici della Serie A femminile.

La Fiorentina femminile, che nelle ultime stagioni ha cercato di colmare il gap con Roma e Juventus come detto anche dal DS Mazzoncini, trova in Hurtig un tassello fondamentale per crescere ancora. La squadra di Pinones Arce punta a essere protagonista in campionato e nelle coppe, e per farlo servono giocatrici in grado di reggere la pressione dei grandi appuntamenti. Con l’attaccante svedese in più, le viola guadagnano profondità e qualità, ma soprattutto la convinzione che il salto di competitività sia davvero possibile.

De Gea, Gosens, e ora Hurtig: Firenze sembra diventata il luogo ideale per rinascere e rilanciarsi, ma anche per portare esperienza e mentalità internazionale in una squadra che non vuole smettere di crescere. Se i colpi al maschile hanno già acceso l’entusiasmo del Franchi, ora tocca alle ragazze viola sognare in grande. Lina Hurtig è pronta a scrivere la sua nuova storia: Firenze l’ha accolta, il futuro è tutto da conquistare.