Che fine ha fatto? Portillo: da Galactico a vice Riganò, oggi punta alla Conference

Sei mesi all'ombra degli attaccanti titolari dei blancos e poi un nuovo prestito, stavolta nel meno esigente contesto del Club Brugge: 8 reti in 24 partite di campionato, 2 marcature su 6 presenze in Champions League, nulla che potesse valergli il riscatto fissato a 5 milioni di euro. Dopodiché, la carriera di Portillo recita: Gimnastic Tarragona, a titolo definitivo con una recompra ovviamente mai esercitata, poi Osasuna, poi Hercules Alicante (in coppia con un non più giovanissimo Trezeguet), quindi Las Palmas e infine ancora Hercules Alicante, ultima squadra prima del ritiro a 33 anni. Perché il ritorno all'Hercules? Questo fu un episodio curioso: Portillo si mise con la figlia del presidente, Laura Ortiz, ma il patron non era d'accordo e fece di tutto per venderlo al Las Palmas; una volta, però, che si seppe che Laura era incinta, la madre di lei costrinse il presidente dell'Hercules a riportare l'attaccante a casa, invocando il diritto matronale di veder nascere il nipote. Questo episodio portò all'allontanamento del ds e del tecnico dell'Hercules di allora. Un vero drama familiare... e i tifosi locali, con grande goliardia, presero a cantare: "Ligate a Messi, Laurita ligate a Messi, ligate a Messi", ovvero mettiti con Messi, Laurita, almeno poi lo porti qua.