Diciamolo con grande franchezza: quando il tuo miglior giocatore (per distacco), ha 20 anni compiuti da due settimane, gli occhi di mezza Italia addosso ed 21° stipendio della tua rosa, proprio tranquillo e rilassato non dormi. Perché se da una parte è vero che la Fiorentina lavora ormai da tempo all'adeguamento contrattuale di Federico Chiesa, dall'altra non si può pretendere che le prestazioni del n°25 viola passino inosservate lontano da Firenze.
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Gli occhi di tre club italiani su Chiesa. Per il rinnovo serve alzare l’offerta base
Spalletti e l'Inter sono i più interessati al talento della Fiorentina, ma attenzione anche alla Juventus e al Napoli
Vi ricordate le parole di Corvino a riguardo? "Chiesa merita un miglioramento del contratto. Vogliamo arrivarci attraverso una trattativa, senza proclami o forzature" (LEGGI). Tradotto: diamo tempo al tempo. Un messaggio ben chiaro ai media, ma che le altre società non sono certo obbligate a raccogliere. Perché uno come Chiesa fa gola a tanti. Soprattutto a Luciano Spalletti e alla sua Inter, un binomio che recentemente ha già dimostrato di gradire i giocatori capaci di mettersi in luce con la maglia viola sulle spalle. Poi, anche se un passo più indietro rispetto ai nerazzurri, c'è anche la Juventus, tradizionalmente sempre attenta ai talenti made in Italy.
Senza dimenticarsi del Napoli, a sua volta vigile sul giocatore (apprezzato da Sarri, quasi un chiodo fisso per De Laurentiis). Insomma, la sensazione è che, anche per questi tre buoni motivi, la Fiorentina dovrà andare ben oltre la proposta di un milione tanto chiacchierata poco meno di un mese fa. Servirà uno sforzo in più, quanto meno sulla cifra-base della trattativa, alzando l'offerta fino al milione e mezzo/due milioni di euro. Partendo da un punto di forza non indifferente: Chiesa e la sua famiglia vogliono restare a Firenze.
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