Ecco l’Olympiacos: proprio tu, Jovetic! Le 7 vite di Mendilibar all’inferno del Pireo

La squadra ha superato il Ferencvaros ai play-off di coppa. Poi le imprese del club greco, quasi da vera e propria mitologia. Agli ottavi perdono 0-4 in casa contro il Maccabi Tel-Aviv. Per poi rimontare clamorosamente in campo neutro per 1-6 al ritorno, con Jo-Jo decisivo. Poi l'urna gli mette davanti il Fenerbahce. Il Pireo vince 3-2 in casa, sopravvive all'inferno turco al ritorno. Con Bonucci che sbaglia l'ultimo dei rigori. Poi l'impresa vera e propria. Nella sfida tutta basca tra Mendilibar e Emery il primo passa clamorosamente 2-4 al Villa Park. E poi in casa tiene il vantaggio, mattatore assoluto El Kaabi, come abbiamo detto. Negli ultimi anni il proprietario del club ha portato ad Atene nomi come James Rodriguez e Marcelo, con risultati altalenanti. La figura centrale del club è proprio il presidente, Evangelos Marinakis. Proprietario della flotta di navi cisterne più grandi al mondo, e figlio di armatori. Una figura controversa in Grecia, legata al mondo politico, vicino al partito al governo, e con molti scandali passati. Marinakis ha accentrato su di se tutte le attenzioni del calcio greco, monopolizzando l'intero sistema, anche con nomine, secondo molti discutibili nella Federazione. Possiede anche il Nottingham Forest, e alcuni lo accostavano al Monza.

Altra chicca: se per caso in finale, o nei giorni di avvicinamento, vi capita di notare un uomo familiare, sulla cinquantina, con le treccine, non vi sbagliate. È Christian Karembeu, grandissimo ex centrocampista, e campione del mondo nel 1998. Ha sostanzialmente terminato la sua carriera proprio in Grecia. Adesso è il "Brand Ambassador" del club, che ha anche provato a portare Ribery in Grecia tempo fa. Per la Fiorentina sarà una finale forse da favorita, ma guai a sottovalutare gli uomini del Pireo