Manca poco più di un mese all'apertura del mercato di gennaio, ma a Firenze sembra già bollire qualcosa in pentola. La Fiorentina fa sul serio per Domenico Berardi ma non ha intenzione di restare a bocca asciutta, specie dopo le parole di Carnevali, e segue da vicinissimo anche Jonathan Ikoné (la scheda). Ma che tipo di giocatore è l'attaccante Campione di Francia? Ce lo ha spiegato in esclusiva il noto procuratore Oscar Damiani, grande esperto per quel che riguarda il calcio francese. Queste le sue parole a Violanews.com:
L'esperto
Damiani a VN: “Il Lille cederà Ikoné. Ecco la differenza tra lui e Berardi”
Damiani, la Fiorentina viene da una splendida vittoria contro la capolista Milan, che impressione le ha fatto la squadra Viola?
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"Ho visto una gara praticamente perfetta da parte dei gigliati e una squadra ben messa in campo. Ho grande considerazione di Italiano che anche a La Spezia ha fatto un ottimo lavoro. Riesce sempre a motivare i suoi e a dare un gioco alla squadra. Riuscire ad imprimere un'identità non è da tutti, Italiano lo ha fatto e, al di là degli interpreti, c'è un'idea di gioco alla base che è molto importante"
Nelle ultime ore, però, si è acceso il mercato della Fiorentina. Qualcuno parla già di un accordo praticamente raggiunto per Jonathan Ikoné del Lille, che calciatore è?
"È un giocatore forte che svaria su tutto il fronte offensivo. Ha buona tecnica, è veloce e potente. Senz'altro è un calciatore molto interessante e può giocare in tutti e tre i ruoli del tridente offensivo. C'è però da tenere in considerazione una cosa: il calcio francese è meno tattico rispetto a quello italiano e ci sono più spazi. All'inizio potrebbe quindi far fatica. In ogni caso, è un ragazzo di ottima prospettiva e dalle grandi possibilità. Insomma, ha tutte le qualità per giocare a buoni livelli"
Il francese sembra però al secondo posto nelle preferenze della dirigenza gigliata dietro a Berardi, quanto sono simili i due?
"Il confronto è difficile. Berardi conosce molto bene il campionato nostrano, lavora molto e fa dei gol. Ha un ottimo sinistro e da destra rientra. Ikoné è più 'attaccante', è più veloce e va nello spazio. Cerca più la profondità rispetto all'esterno neroverde ma ha molta meno tecnica e gioca meno con la squadra di quanto non faccia il Campione d'Europa"
Sui quotidiani si ipotizza che possa lasciare il Lille per circa 18 milioni, cifre ben inferiori rispetto a quelle che circolavano un anno fa...
"Il suo contratto scade nel 2023, più si avvicina alla scadenza più il prezzo cala. Avesse altri 5 anni di contratto costerebbe molto di più, ma con un solo anno il suo valore non può essere troppo alto. Altrimenti c'è il rischio che venga perso a 0, questo è il motivo per cui Ikoné può andar via. Al Lille attraversano un momento un po' delicato, secondo me non vogliono fare certi investimenti e quindi lo cederanno. Un affare a quelle cifre? È un buonissimo giocatore, penso che il suo valore sia quello"
A proposito di contratti in scadenza, non posso non chiederle un parere sulla questione Vlahovic
"Alla Fiorentina lavorano bravi dirigenti e non mi sento di dar consigli a Barone e Pradè. Anche il suo contratto scade nel 2023, certamente non arriverà a scadenza. Magari varrà un po' meno ma lo cederanno. Io comunque mi auguro, per la Fiorentina e per il calcio italiano, che rinnovi. È davvero un attaccante molto forte"
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