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Da tre a quattro, Comuzzo convince Palladino: il giovane che gioca da “vecchio”

Da tre a quattro, Comuzzo convince Palladino: il giovane che gioca da “vecchio” - immagine 1
Un nuovo assetto difensivo, col passaggio a quattro dietro? Potrebbe favorire la crescita di Comuzzo, Palladino lo ha scelto 4 volte su 5 da titolare
Paolo Poggianti Redattore 

Un errore piuttosto evidente con la marcatura completamente persa su Gila, in occasione del goal del vantaggio iniziale. Da lì poi una prestazione di spessore, compatta, specie col passaggio di Palladino a quattro dietro. Pietro Comuzzo è uscito in crescendo dalla partita con la Lazio, dando la sensazione di aver trovato le misure in campo col passare dei minuti. Al centro della difesa, in coppia con Ranieri, ha trovato sicurezza sia nei duelli aerei sia quando si è trovato a gestire il pallone per avviare la manovra. Una scelta quella dell'assetto difensivo a quattro che il tecnico potrebbe confermare nella prossima partita contro l'Empoli. Il passaggio al 4-4-2 (o 4-2-3-1) potrebbe favorire anche Comuzzo. Il centrale classe 2005 che, solo pochi giorni fa, ha festeggiato il proprio rinnovo di contratto con la Fiorentina:

Sto bene sia fisicamente che mentalmente. È stato un inizio molto particolare ma sto bene. Il rinnovo significa molto per me. È il sesto anno che sono a Firenze, sono arrivato da piccolo. Sono orgoglioso di aver firmato in questa società. Palladino mi ha chiamato ad inizio stagione e mi ha detto che avrei potuto far bene. Nelle prime partite si è visto che punta su di me. Io faccio le cose semplici e rischio il meno possibile.


Il giovane che gioca da "vecchio"

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In difesa questo comporterebbe avere la scelta tra cinque giocatori per due posti. Nella ripresa contro la Lazio, infatti, Palladino ha schierato Dodo, Ranieri, Comuzzo e Gosens in difesa, abbandonando la linea a tre. Ora si apre il dibattito su chi scegliere come coppia centrale tra Ranieri, Comuzzo, Quarta, Pongracic e Matias Moreno (con l'aggiunta di Nicolas Valentini disponibile da gennaio). Per Moreno, mai visto in campo sin qui, sussiste ancora l'alone di mistero che ha accompagnato il suo acquisto. Nel reparto si aggiungono le  difficoltà palesate da Pongracic, al netto degli ultimi problemi fisici. Anche se col ritorno a quattro chi potrebbe beneficiarne, almeno in teoria, è proprio l'ex Lecce, reduce da una stagione positiva in Salento con questo assetto. Resta Martinez Quarta che rappresenta però un jolly, dotato di una particolare interpretazione del ruolo e spiccata propensione offensiva. L'assortimento con Ranieri non è tra i più riusciti, come si è visto spesso quando Italiano li ha scelti come coppia la scorsa stagione. Per il posto accanto all'ex Salernitana salgono le quotazioni proprio di Comuzzo. Palladino ha dimostrato coi fatti di credere in lui e di non aver paura di schierarlo, titolare in 4 partite su 5 di questa Serie A. L'unica in cui non ha giocato? Contro l'Atalanta, la prima e unica sconfitta stagionale della Fiorentina. Probabilmente solo una casualità, ma la solidità difensiva adesso passa anche da Comuzzo, "il giovane che gioca da vecchio".

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