Questione di ambientamento
—Classe 1995, lanciato dal Rosenborg, dopo un buon 2014/15 nel Bodø/Glimt (14 reti, 6 assist) prova il salto nell'Eredivisie olandese, ma l'esperienza al Groningen non lo vede trovare il gol con la solita regolarità. Torna nel Nord, in Danimarca, e riprende ritmo nel Midtjylland, con 15 reti e 9 assist. Allora è tempo di riprovarci, sceglie il Crystal Palace nel 2018-19, ma nemmeno in Inghilterra riesce ad ambientarsi. E così la sua miglior stagione la vive a Trebisonda, in Turchia, con la maglia del Trabzonspor: 33 centri e 11 passaggi vincenti che gli valgono la chiamata da un'altra lega top, la Bundesliga. Ma non cambia il risultato con il Lipsia, e a dirla tutta nemmeno in seguito, quando la Real Sociedad ci punta e lo porta in Spagna. 6 gol in Germania, 8 in Liga, ma a San Sebastián vedono qualcosa in lui e lo confermano. Nel 2022/23 raddoppia il suo bottino e segna 16 volte, quindi passa al Villarreal ed ecco la stagione 2023/24 da 23 esultanze. In Nazionale, non qualificata a Euro 2024 nonostante un attacco di grande rilievo supportato da Ødegaard gioca in coppia con Haaland e conta 18 gol in 53 apparizioni.
Il rivale Dovbyk
—Sørloth è stato attenzionato dal Napoli per il dopo Osimhen, ma i partenopei, che adesso con Conte vorrebbero da prima scelta Lukaku, come alternativa sono più su Artem Dovbyk, ucraino del Girona. Ecco, proprio con Dovbyk il norvegese ha un rapporto particolare. Si dà il caso, infatti, che Dovbyk sia stato il suo sostituto al Midtjylland nella stagione 2018/19, quando Sørloth è passato al Crystal Palace; i due sono stati compagni per un breve lasso di tempo. Poi si sono ritrovati da avversari la scorsa stagione: Dovbyk ha guidato a lungo la classifica marcatori, ma lo stratosferico poker in Villarreal-Real Madrid 4-4 ha permesso a Sørloth di staccare il rivale di due gol a 90' dalla fine. Ultima giornata: al venerdì c'è Girona-Granada. I catalani sono già terzi e in Champions, giocano contro una squadra già retrocessa e fanno di tutto per Dovbyk, che fa tripletta trasformando due rigori. Sørloth può rispondere il giorno dopo a Pamplona, in casa dell'Osasuna già salvo: un gol per pareggiare, due per il titolo di Pichichi. Anche il Villarreal gioca per il suo bomber, ma dopo 13 minuti è tutto finito: al primo tiro col suo mancino, si fa male e deve arrendersi. Una sfortuna cosmica, che però non cancella la stagione top di un attaccante che, come la Fiorentina, ha tanta voglia di arrivare finalmente al successo, sfuggito all'ultimo dopo tanti complimenti.
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