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Caccia al regista? Il nostro futuro è già in casa

Bianco
Perché non dare maggior fiducia a Bianco

Matteo Bardelli

In questi giorni si sente molto dire che la Fiorentina deve andare a caccia anche di un regista, ma perché? Il nostro futuro perno del centrocampo lo abbiamo già in casa. O forse per qualcuno Alessandro Bianco non rappresenta niente? Il giovane classe 2002, grazie anche allo sfoltimento della rosa avvenuto in questo mercato invernale, sta già ottenendo molto più minutaggio in questo nuovo anno e quando è stato chiamato in causa ha sempre risposto con grande professionalità e con un atteggiamento quasi da veterano. Ovviamente i margini di crescita sono ancora molti, sia a livello fisico che mentale, ma le sue qualità sono veramente uniche nella rosa di questa Fiorentina e perché dobbiamo andare a cercarle altrove?

Che la notte porti consiglio

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Circa 70' di gioco fino a questo momento in Conference League, spalmati da subentrante con RFS e Hearts, e 112' in Serie A, con anche una maglia da titolare contro il Monza. Adesso servirà maggior coraggio da parte di Vincenzo Italiano di buttarlo nella mischia, magari al fianco di un colosso come Amrabat, con il quale potrebbe far coppia perfettamente. Uno difende, l'altro imposta, viste le enormi difficoltà a livello di costruzione di gioco della squadra intravisto nelle ultime gare. Il suo atteggiamento in campo fa ben sperare tutti, perché una personalità di quel calibro non è facile trovarla in un esordiente di Serie A. Che questa seconda parte di stagione possa dare maggior spazio a questo ragazzo, per la crescita della squadra e, soprattutto, la felicità dei tifosi.

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