Dopo #iostoconrocco, ecco #iostoconitifosi. Mancano l'hashtag e lo striscione ma la strategia ed il fine sono più o meno gli stessi, con tanto di occhiolino. Dario Nardella è tornato a parlare del tema stadio polarizzando l'opinione dei nostri lettori, come testimoniano i commenti sotto alla notizia del virgolettato (LEGGI) e quelli pubblicati sui nostri profili social. Non lo ha fatto in un giorno qualsiasi, ma alla vigilia della manifestazione "Vogliamo il nostro stadio" lanciata dai tifosi della Fiorentina con il comunicato di due giorni fa (LEGGI). Il sindaco di Firenze ha parlato dello stadio - dicevamo - o forse sarebbe più corretto scrivere "del Franchi"? Perché fare confusione tra tutte le ipotesi in ballo e solamente una di esse rischia di dare adito a veleni di cui nessuno ha bisogno in questo momento. Un rischio ancora più grande se in mezzo viene messa la (presunta) volontà del tifo.
altre news
La priorità di Nardella e le ragioni dei tifosi. Confusione da evitare, per il bene della Fiorentina
Fanno discutere le ultime dichiarazioni del sindaco di Firenze in merito allo stadio. E intanto il popolo viola si prepara a manifestare
Torniamo al discorso fatto poche settimane fa (LEGGI): le priorità di chi ha fatto del Franchi la sua ultima carta da giocare sono le stesse del popolo viola che domani farà sentire la sua voce? E soprattutto: sono le stesse di chi sta provando a riportare la Fiorentina ai livelli che merita? Se le problematiche connesse alla realizzazione di un nuovo impianto a Campi Bisenzio non sono insormontabili, come affermato dal vicesindaco del comune della Piana con deleghe all'Urbanistica e all'Edilizia Privata (LEGGI), quantomeno parliamone. Anzi, parlatene. Confrontate progetti, costi e prospettive, fatelo senza pregiudizi. Senza inutili campanilismi o, peggio ancora, interessi di bottega. Perché le uniche due cose che contano in questa vicenda sono la grande opportunità a tutti i livelli per l'intera Città Metropolitana ed il bene della Fiorentina. Tutto il resto - strumentalizzazioni e speculazioni comprese - è noia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA