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Era necessaria, quindi, la costituzione in tempi brevissimi di una nuova società che potesse mantenere Firenze nel calcio professionistico, altrimenti, per questo eventuale nuovo sodalizio, si sarebbero aperte le porte dei dilettanti. E la cosa si concretizzò solo poche ore dopo, esattamente alle ore 16:30 quando una nota del Comune di Firenze comunicò che “Si è costituita oggi, 1 agosto 2002 la società "Fiorentina 1926 Florentia srl" di cui è presidente il sindaco Leonardo Domenici”.
La costituzione della nuova società, che aveva tutti i requisiti necessari per l’iscrizione ad un campionato professionistico, avvenne con un atto formale davanti al notaio Cavallina. Protagonisti assoluti di quell’operazione lampo, che evitò la morte del calcio a Firenze, furono il sindaco Leonardo Domenici e l'assessore allo sport Eugenio Giani, i quali diventarono i primi soci (“alla pari”) della neonata società gigliata, che avrebbe preso parte, poi, al campionato di Serie C2 con il nome di Florentia Viola.
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