Per il restyling del Franchi si va avanti. La soprintendenza speciale per il Pnrr nella giornata di giovedì ha dato il suo parere ai fini della conferenza dei servizi e adesso i progettisti di Arup partiranno con le osservazioni per chiudere la pratica. Come scrive La Nazione, da Roma era stata richiesta una relazione firmata dalla soprintendente fiorentina Antonella Ranaldi, dal quale è emerso "parere favorevole con prescrizioni e condizioni che riguardano soprattutto il controllo delle operazioni di restauro delle strutture progettate da Pier Luigi Nervi". La tutela del monumento e del paesaggio è il cardine dell’azione delle soprintendenze. "Il ministero ha dettato le linee guida per il concorso. Nell’ultima fase si è lavorato sulle migliorie del progetto definitivo, soprattutto sul tema del fotovoltaico e si è liberato l’intero circuito intorno allo stadio per esaltare le travature di sostegno liberate da box e volumi più recenti risalenti ai mondiali ‘90" spiega Ranaldi.
La Nazione
Restyling Franchi, arriva il via libera anche da Roma. Arup può procedere
Via dunque il cemento aggiuntivo e scongiurata la demolizione delle curve. Quello relativo al Franchi - si legge - è un lavoro di "pulizia e coerenza", una sfida tra "conservare e rinnovare" che dovrà impegnare amministratori e architetti, controllori e controllati, in quanto il riuso, il risparmio di suolo saranno e sono elementi chiave dell’urbanistica del presente e, sempre di più, del futuro. Un importante elemento sarà anche quello relativo alla colorazione dei pannelli solari, che i progettisti condivideranno proprio con la soprintendenza. C’è poi il tema della recinzione di sicurezza per le partite, che si intenderebbe far sparire del tutto, o quasi, nei giorni in cui non ci sono eventi al Franchi. Palazzo Vecchio si prende ancora qualche giorno di tempo per accogliere altre eventuale osservazione, ma i pareri sono arrivati quasi tutti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA