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Nzola in viola, Branchini: “Fiorentina scelta speciale. E con Italiano…”

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L'agente di Nzola Giovanni Branchini spiega la scelta di firmare con la Fiorentina e il rinnovo sottoscritto con lo Spezia
Redazione VN

Mbala Nzola è ormai a tutti gli effetti un calciatore viola, tanto da aver cominciato anche ad assaggiare il campo con la nuova maglia. Ma la genesi del suo arrivo a Firenze è stata determinata in buona parte anche dal suo agente Giovanni Branchini, che alle colonne de Il Secolo XIX ha spiegato come si è concretizzata l'operazione. Prima il rinnovo fino al 2026 a maggio, poi l'esborso che ha consegnato 13 milioni nelle casse del club ligure. Sette anni fa Nzola guadagnava 1.800 euro, oggi è a 1,5 milioni.

Scelta facile

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Branchini spiega come sull'attaccante ci fossero anche le sirene della Premier, ma di come alla fine Italiano abbia fatto la differenza: "La Premier affascinava, ma anche questa Fiorentina è qualcosa di speciale e di importante. Mbala ama l'Italia e alla fine non è stato complicato scegliere la destinazione. E non dimentichiamo chi allena a Firenze" dice. E nonostante le residue speranze di salvezza siano gradualmente sfumate, il rinnovo firmato a maggio non è stato casuale: "Il rinnovo di quel periodo non è stato un regalo al club bianco - aggiunge Branchini - ma un atto dovuto per la riconoscenza che legava il ragazzo alla società, che lo aveva valorizzato dal 2020. Nzola era ed é molto legato allo Spezia che, parlo da quando noi siamo i suoi agenti, è stata impeccabile nei suoi confronti in tanti momenti, soprattutto alla fine".


Crescita

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Quindi, l'agente spiega anche come sia migliorato e maturato nel tempo l'angolano, raccontando di come già con Italiano nella prima stagione allo Spezia avesse fatto vedere ottime cose. "Si tratta di un gran bravo ragazzo, che grazie alla sua umiltà e il suo impegno sta diventando un ottimo attaccante. Nessuna magia . Io credo che quelli come Mbala, che vengono dalla gavetta e non da vivai prestigiosi, arrivano un po' più tardi, ma con anticorpi eccezionali. Certo, come tutti, hanno bisogno di sentire fiducia e affetto intorno a loro. A me ricorda moltissimo il percorso sportivo di Pavoletti, un campione che ha un posto speciale nel mio cuore" chiosa.

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