La Fiorentina non metterà un euro per la costruzione di uno stadio "provvisorio"
Dell'incontro di ieri a New York tra Rocco Commisso e Dario Nardella scrive anche il Corriere dello Sport. Una visita predisposta nei dettagli dal presidente viola, in veste di padrone di casa. Le ore passate insieme dai due, legati da buoni rapporti e stima, sono servite per affrontare la questione nuovo stadio “Franchi”. Nonostante restino profonde divergenze sui temi strutturali.
Il trasloco: sì ma dove?
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Tra le ricadute negative, il club ha stimato un danno economico da circa venticinque milioni nel biennio. A cui aggiungere quello tecnico per la squadra e i problemi per i tifosi, costretti ad andare in trasferta per due anni. Tra le possibili destinazioni fuori da Firenze, Empoli rimane la preferita per ovvi motivi logistici. Da escludere tutte quelle in città, se non con l’intervento diretto da parte del Comune, perché la Fiorentina non metterà un euro per la costruzione di uno stadio "provvisorio". Di canoni e convenzioni si riparlerà dal 2026 in avanti.