Cesare Prandelli, quando fece ritorno alla Fiorentina, ad un certo punto prese la decisione di puntare tutto su Vlahovic. Questo permise al serbo di esplodere, anche se non prima di qualche errore importante. Come scrive il Corriere dello Sport, Vincenzo Italiano dovrebbe provare a fare lo stesso con Luka Jovic, giocatore dalle indiscutibili qualità, ma che pecca di cattiveria agonistica. Dopo lo show in Conference vale la pena farsi questo tipo di domanda, di modo da dare maggior continuità ad almeno uno dei due attaccanti e provare a capire se possono definitivamente esplodere. Se avesse arricchito la serata anche con il gol in rovesciata nei primi minuti, la sicurezza sarebbe stata anche maggiore. Prestazione, movimenti e concretezza sono stati da bomber vero e con la giusta cattiveria sotto porta è riuscito a rimanere lucido anche in situazioni non semplici. Anche Cabral ha realizzato una doppietta contro il Braga e pure molto pregevole, ma la strada era ormai spianata dopo il 2-0 e l'espulsione.
Corriere dello Sport
Jovic come Vlahovic: Italiano faccia una scelta
Situazione Jovic: dal contratto al sogno dei gol
—Jovic, grazie alla doppietta in Portogallo, si è portato a quota 6 in Conference League, diventando il capocannoniere della competizione. In Italia, in questo 2023, è andato a segno solo in Coppa Italia contro il Torino, quindi adesso la svolta ce la si aspetta anche in campionato. Ricordiamoci, inoltre, che il numero 7 è arrivato a titolo definitivo dal Real Madrid. Il cartellino è costato zero e il 50% della futura rivendita andrà nelle casse dei Blancos. Il suo contratto è biennale, quindi scadrà a giugno 2024. Il suo lavoro di crescita è molto maniacale, di modo da permettergli di raggiungere il sogno che si era immaginato ad inizio stagione: i 30 gol. Jovic è dunque come Vlahovic, vuole trovare la continuità nei gol per scacciare tutte le critiche ricevute in questi mesi.
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