Anche sul Corriere Fiorentino trova ampio spazio la frenata nella trattativa per portare Vincenzo Italiano a Firenze. Sembrava lui il favorito per la panchina viola, ma evidentemente non si erano fatto i conti con lo Spezia e con una proprietà per niente pronta a stendere il tappetino davanti alle esigenze della Fiorentina. La delicatissima opera di diplomazia al momento non ha prodotto risultati. Anzi, la giornata di ieri ha fatto registrare una decisa frenata rispetto ai passi avanti di inizio settimana. La questione è sempre la stessa: la clausola da un milione presente nel contratto che Italiano ha appena rinnovato col club ligure. Una penale che la Fiorentina preferirebbe non pagare, passando invece per altre vie.
Il punto
Italiano, muro contro muro sulla clausola. La Fiorentina torna su Fonseca
La proprietà americana dello Spezia, attesa in Italia a inizio prossima settimana, è infastidita dal comportamento dei viola e del tecnico
Per questo si era parlato del possibile inserimento di alcune contropartite tecniche. Un’ipotesi, questa, che in un primo momento lo Spezia non ha voluto prendere in considerazione salvo poi, fino a ieri, lasciar intendere di poter anche considerare. Evidentemente, non è così. E non è da escludere che alla base della rigidità dei Platek (proprietari dei bianconeri) ci sia soprattutto una questione di rapporti. Da quelle parti non avrebbero affatto gradito il fatto che la Fiorentina abbia contattato direttamente Italiano e poi c’è il forte fastidio nei confronti dello stesso allenatore. Il quale, nonostante il fresco prolungamento, ha chiesto espressamente ai suoi dirigenti di andare via.
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Senza considerare che, prima di dare il via libera a Italiano, lo Spezia deve comunque trovare un sostituto. Una svolta potrebbe arrivare con il ritorno in Italia dei fratelli Platek, attesi a inizio della prossima settimana, ma nel frattempo i viola son tornati a considerare le piste alternative. Prima tra tutte quella che porta a Paulo Fonseca. Il portoghese parla da tempo con Pradè e Barone, ma il fatto che sia sempre considerato una seconda scelta, alla fine, potrebbe farlo irrigidire. È lui, comunque, il nome sul quale la Fiorentina è tornata a lavorare con insistenza e col quale, già nella giornata di ieri, sarebbero ripresi i contatti. C’è poi Rudi Garcia, mentre le suggestioni che porterebbero a Rafa Benitez o al Loco Bielsa sembrano difficilissime da percorrere.
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