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La Gazzetta dello Sport si sofferma sull'aspetto negativo della finale di Conference League. L'idea difensiva di Italiano è particolare, ma allo stesso tempo molto rischiosa:
Gazzetta dello Sport
La Gazzetta dello Sport si sofferma sull'aspetto negativo della finale di Conference League. L'idea difensiva di Italiano è particolare, ma allo stesso tempo molto rischiosa:
Ma non si vince con la sola identità di gioco.Si vince quando quella mentalità fa sgorgare gli episodi decisivi che dettano il risultato. A Praga non è successo e su questo dovrà lavorare Italiano, in difesa e in attacco. Ricorderemo Fiorentina- West Ham anche per il rimprovero del tecnico a Igor dopo il fischio finale: «Dovevi scappare prima!» Il difensore brasiliano, invece di rinculare a palla scoperta, ha concesso la profondità a Bowen che ha deciso al 90'. Una beffa. Non è la prima volta che la Fiorentina paga l'azzardo della linea difensiva alta. L'idea non basta, servono gli uomini attrezzati per sostenerla. Ai peccati difensivi si sono aggiunte le omissioni offensive. Nella finale di Coppa Italia, Italiano aveva ottenuto poco da Cabral e molto di più da Jovic. A tradire a Praga, invece, è stato il centravanti serbo. E cosi una partita dominata dai viola. Intensi come inglesi, è stata vinta dal West Ham, pratico come una squadra italiana
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