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Infantino alla corte di Firenze. In Argentina sicuri, è un crack

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Un giovane crack in arrivo alla corte di Vincenzo Italiano: a Firenze si attende Infantino, colpo ideato sottotraccia da Burdisso
Redazione VN

Come un fulmine a ciel sereno. Gino Infantino arriva a Firenze dopo una trattativa lunga una ventina di giorni, ma rimasta completamente sottotraccia. Per questo la Fiorentina è riuscita a pagarlo anche il giusto. Un'operazione che si aggirerà attorno ai 4 milioni, con la società viola che pagherà il Rosario Central, ultimamente trasformatosi in una fucina di talenti. E mentre si cerca di capire il futuro di Alejo Véliz, altro nome interessante accostato alla Fiorentina, La Nazione racconta meglio Gino Infantino, atteso a Firenze nelle prossime ore per firmare un contratto fino al 2028. Il nome non lo ha aiutato nel primo approccio con Firenze. L’ironia fiorentina ha colpito subito. «Infantino chi, Gianni?». Le battute si sono sprecate, con riferimento al più noto presidente della Fifa. Eppure fra gli addetti ai lavori c’è una certa sicurezza nell’affermare che la Fiorentina si sia messa in casa un prospetto dal sicuro avvenire. In Argentina ne sono sicuri: Infantino potrebbe davvero essere un crack. Classe 2003, ruolo ancora da plasmare in modo definitivo intorno alla linea mediana e qui subentrerà senz’altro Italiano. Ieri il presidente del Rosario, Gonzalo Belloso ha detto di aspettarsi una sicura esplosione a Firenze, tanto da riservarsi il 10% sulla futura rivendita.

Burdisso la chiave

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Infantino, pur essendo giovanissimo è la terza volta che approda in Europa. Un paio di provini in Spagna agli albori della carriera. Uno al Real Madrid, l’altro al Villarreal, che lo avrebbe senz’altro tenuto. Fu lui a rinunciare, non se la sentiva ancora di lasciare Rosario e la famiglia. Gino ha un record che la dice lunga sulle sue qualità. Il 9 ottobre 2021 è diventato il primo 2003 a segnare un gol nel campionato argentino. Pochi mesi fa un attestato di stima niente male, firmato Carlos Tevez. Parole degne di nota, per lui che spesso ha indossato la fascia di capitano della sua Argentina Under 20 guidata in panchina da Mascherano, un altro che di centrocampisti se ne intende. Mancino puro per il centrocampo viola, nell’attuale campionato argentino ha disputato 17 gare mettendo a referto anche un gol. Operazione ideata da Burdisso, che nel calciomercato viola comincia ad avere un peso importante.


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