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Come un fulmine a ciel sereno. Gino Infantino arriva a Firenze dopo una trattativa lunga una ventina di giorni, ma rimasta completamente sottotraccia. Per questo la Fiorentina è riuscita a pagarlo anche il giusto. Un'operazione che si aggirerà attorno ai 4 milioni, con la società viola che pagherà il Rosario Central, ultimamente trasformatosi in una fucina di talenti. E mentre si cerca di capire il futuro di Alejo Véliz, altro nome interessante accostato alla Fiorentina, La Nazione racconta meglio Gino Infantino, atteso a Firenze nelle prossime ore per firmare un contratto fino al 2028. Il nome non lo ha aiutato nel primo approccio con Firenze. L’ironia fiorentina ha colpito subito. «Infantino chi, Gianni?». Le battute si sono sprecate, con riferimento al più noto presidente della Fifa. Eppure fra gli addetti ai lavori c’è una certa sicurezza nell’affermare che la Fiorentina si sia messa in casa un prospetto dal sicuro avvenire. In Argentina ne sono sicuri: Infantino potrebbe davvero essere un crack. Classe 2003, ruolo ancora da plasmare in modo definitivo intorno alla linea mediana e qui subentrerà senz’altro Italiano. Ieri il presidente del Rosario, Gonzalo Belloso ha detto di aspettarsi una sicura esplosione a Firenze, tanto da riservarsi il 10% sulla futura rivendita.