Commento firmato Angelo Giorgetti sulle pagine sportive de La Nazione. Secondo il giornalista, il modo in cui la Fiorentina si è impossessata della partita nel secondo tempo – dopo aver economizzato le energie nel primo – racconta un salto di qualità covato da sei mesi. Consapevolezza e maturità. Anche di far male quando si deve, con una specie di cinismo elegante che solo le squadre fiere di se stesse possono indossare. Sembra che la Fiorentina abbia preso definitivamente coraggio e aveva visto giusto Italiano, la prima vittoria in rimonta contro la Samp ha aggiunto determinazione e lucidità. Bene sia la ripresa che il primo tempo, con una costante: la voglia di riprendersi il pallone dopo averlo perso come per ristabilire una regola e chiarire le differenze.
La Nazione
Il commento: cinismo ed eleganza, quel salto di qualità covato da mesi
La Fiorentina aggredisce e attacca, i giocatori in campo sembrano assatanati. E Vlahovic parla ancora una volta con i gol
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Stesso discorso vale per gli attacchi in pattuglia alla porta del Bologna per saldare i conto con due, tre o anche quattro giocatori assatanati a caccia della preda. Queste folate viola erano immerse in un atteggiamento più quieto, di possesso palla per dosare il ritmo, essendosi in passato le imprese fermate a metà per assenza di forze. Nota finale su Vlahovic, autore della terza rete viola: Dusan ha esultato fermandosi a pochi metri dal dischetto del rigore, dove si è formato il mucchione dei compagni. Nessuna corsa sotto la curva e non per mancanza di rispetto. Esattamente il contrario, perché Dusan sa che deve parlare con i gol e non con gli abbracci. E anche alla fine della partita, Vlahovic ha raggiunto i compagni a distanza dalla curva mantenendosi all’ultimo posto. Convivenza ideale, fin quando il campo parlerà così.
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