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Repubblica: “Incontro tra Ikonè, dirigenza e Italiano. Fiducia al francese”

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Jonathan Ikonè, dopo aver passato delle ore molto difficili, con l'Inter è pronto per il riscatto, ancora una volta
Redazione VN

La seconda vita di Jonathan Ikoné con la Fiorentina è appena cominciata. Come scrive La Repubblica, dopo giorni di rumors di mercato che raccontavano il francese lontano da Firenze, con un possibile scambio con la Roma che vedeva coinvolto Belotti, è stato il direttore generale Joe Barone a mettere fine a qualsiasi scenario.

Gli errori di Jorko

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Dunque Jorko, così si fa chiamare, non si muoverà in questa sessione di mercato e, semmai, avrà l’opportunità di riscattare quanto fatto finora. Perché al netto di alcune gare in cui il francese è riuscito a mostrare il suo talento, più nell’abilità a strappare e a creare superiorità numerica che nel finalizzare, i due anni alla Fiorentina non sono stati sufficienti. Per la cifra pagata, intorno ai 15 milioni di euro, e per il sistema di gioco di Vincenzo Italiano, che ha provato in ogni modo a esaltarne le qualità. Nove gol e undici assist in 93 gare fin qui disputate in tutte le competizioni. Non certo quella continuità e quel bottino realizzativo che si sarebbe atteso il tecnico. E con lui anche la società, che aveva individuato in lui quel giocatore perfetto (almeno nei piani) per completare un tridente che ha in Nico Gonzalez il suo diamante. Prima l'errore di Monza, dopo esser fuggito in velocità e aver saltato il portiere per poi perdere l’attimo e non segnare. Poi il rigore a Riad, che ha messo in evidenza da una parte tutta la sua voglia di voltare pagina e di riprendersi la piena fiducia dell’ambiente, culminata con un errore decisivo a cui hanno fatto seguito alcune ore davvero difficili.


L'ora del riscatto

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Momenti di riflessione che hanno portato alla decisione del club di non cederlo proprio adesso. Un confronto con la dirigenza, col tecnico, coi giocatori che l’hanno sostenuto e accompagnato verso la permanenza. Adesso molto, se non tutto, dipenderà da lui. A partire da domenica sera, quando al Franchi (ore 20,45) arriverà l’Inter che per Ikoné ha significato gioia e dolore. Quell’errore in pieno recupero due anni fa, a Milano, che avrebbe potuto regalare la vittoria allo scadere. Ma anche la bellissima rete della scorsa stagione al Franchi, in una gara pazza e intrigante. Inoltre, nella finale di Coppa Italia, è suo l’assist nell’azione che illuse i viola col momentaneo vantaggio a firma Gonzalez. Contro Lautaro e compagni, dovrebbe toccare nuovamente a Ikoné giocare titolare. Un po’ perché Nico ancora non ha i 90’ nelle gambe, anche se sarà in panchina e pronto ad entrare per uno spezzone di gara, un po’ perché con Brekalo in uscita (anche se il trasferimento alla Dinamo Zagabria ora è in stand by), infine perché Kouamé è ancora impegnato in Coppa d’Africa.

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