Una sfida nella sfida - si legge su La Nazione - quella in programma sabato prossimo al Franchi tra Dusan Vlahovic e Zlatan Ibrahimovic. Il rapporto di stima e orgoglio tra i due attaccanti, con tanto di scambio di complimenti, va avanti ormai da tempo. Lo stile è lo stesso, quello dei combattenti di personalità che puntano sempre al massimo con quella voglia di vincere smisurata. Ibra stravede per il talento del centravanti della Fiorentina; Vlahovic considera il bomber rossonero un esempio da imitare e copiare in tutto e per tutto. A dividerli ci sono quasi 20 anni di differenza.
La Nazione
Gol, carattere, mercato e ambizioni: l’allievo Vlahovic sfida Ibrahimovic
Il rapporto fra i due centravanti accende il match di sabato sera fra i viola e i rossoneri. Lo svedese avrebbe voluto il serbo al Milan
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Sarebbe curioso - scrive il quotidiano - sapere il parere di Ibrahimovic sul caso di mercato che coinvolge il numero nove viola, lui che di mercato, trattative alle stelle, cambi di maglia e operazioni da jackpot del Superenalotto, spesso al limite, è stato (ed è) davvero un protagonista assoluto. C’era il Milan, anche il Milan, su Dusan e lo sponsor all’interno della società rossonera era proprio lui, Zlatan che ai suoi dirigenti, prima ancora di parlare del suo contratto, aveva avuto modo di dire che quel ragazzo di Firenze. Poteva essere il suo compagno di reparto migliore e in un futuro anche il suo erede. Vlahovic sapeva questo, seppe di questo assist di zio Ibra, per lui da sempre un esempio da seguire. Da imitare.
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