Zero tiri in porta. L’analisi di Empoli-Fiorentina, dalla prospettiva della squadra di Palladino, potrebbe iniziare e finire con un dato che non lascia spazio a interpretazioni. Un altro numero importante è il sette: come i punti in classifica, i gol fatti e i gol subiti. Le difficoltà nel segnare sono nascoste soltanto dal super lavoro di Kean. L’attaccante classe 2000 è apparso l’unico, nonostante la marcatura asfissiante di Ismajli, con la fame e la cattiveria giusta per lottare su ogni singola zolla di prato. La scelta di Palladino di schierare quattro attaccanti dal primo minuto, non solo non hanno sortito gli effetti sperati, ma hanno finito per ingolfare la fluidità di manovra della Fiorentina, con evidenti ripercussioni anche in altri reparti. In campionato le difficoltà offensive si stanno via via traducendo in una peculiarità piuttosto allarmante: non solo la Fiorentina non segna (con continuità), ma non riesce a farlo su azione. In più nel finale di gara sono entrati Ikone, Beltran e Sottil per provare, almeno, a tirare verso la porta. Il risultato è stato nullo e la Fiorentina è uscita dal Castellani con una delle prestazioni offensive più scarse di sempre. Lo riporta il Corriere Fiorentino
Viola News
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Corriere Fiorentino
Fiorentina ingolfata davanti. Le scelte offensive di Palladino non hanno pagato
Schierare 7 attaccanti nella stessa partita non ha portato al risultato sperato. Anzi, molto probabilmente ha ingolfato tutta la squadra
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