
Intervista a Pantaleo Corvino sulle pagine de La Gazzetta dello Sport. L'ex dirigente viola commentando la presenza in cima alla classifica marcatori di tre attaccanti portati a Firenze durante la sua ultima esperienza in viola, Simeone, Muriel e Vlahovic: "E dire che tutti mi chiedevano rinforzi in quel reparto...". Poi Corvino si concentra su Vlahovic: "Nell’est sono di casa, in particolare a Belgrado. Quando mi sono invaghito di Milenković e di quel ragazzo che era nelle giovanili ed aveva appena 17 anni ho fatto un’offerta importante per entrambi. La richiesta era alta... Difficoltà? Avevano messo gli occhi su di lui il Borussia Dortmund, l’Atalanta e altri club importanti. Però, alla fine, ebbi la meglio e convinsi tutti a spendere 1,5 milioni per Vlahovic. Da minorenne ed extracomunitario non poteva essere tesserato a gennaio. Così concordammo di riconoscergli uno stipendio più alto nella stagione successiva. Tra lo scetticismo di molti, sia per i costi che perché avevo occupato il posto da extracomunitario per uno sconosciuto".



