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Fuori dalla copertura finanziaria, a oggi, restano quindi i nuovi skybox in Maratona e la sua riprofilatura, per ottenere sedute più confortevoli per gli spettatori. Oltre ad auditorium, spazio museale, ristoranti, aree vip lato est e il completamento della copertura di tutto l’impianto. Opere su cui in parte la Fiorentina potrebbe impiegare le proprie risorse come emerso ieri nell’incontro.
Gli accordi sul canone e la capienza
—La concessione per la stagione in corso prevede che la Fiorentina dal primo giugno 2025 lasci il Franchi a completa disposizione delle ditte che eseguono i lavori. La volontà comune di Palazzo Vecchio e club viola è consentire di far rimanere i gigliati al Franchi per tutti o gran parte dei lavori. Questo comporta un aumento dei tempi per finire le opere, ma dovrà essere analizzato anche il conseguente aumento dei costi e come sostenerlo. L’esigenza primaria è finire quanto prima il lavoro in curva Fiesole, perché solo dopo averla ultimata, il cantiere si potrebbe spostare in curva Ferrovia. Nell’accordo tra Comune e società viola infatti la capienza del Franchi non è un aspetto secondario: il club infatti ha chiesto che i possibili spettatori allo stadio non siano mai meno di 20 mila.
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