Fabio Capello, ex allenatore tra le tante di Milan, Juventus, Roma e Real Madrid, nel corso dell'intervista al Corriere della Sera si è soffermato sul calcio moderno e in particolare sul ruolo dei procuratori. Ecco le dichiarazioni del tecnico: "Purtroppo i veri padroni del calcio sono i procuratori. I giocatori non hanno più senso di appartenenza, si affidando a loro completamente".
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La denuncia
Capello amaro: “I procuratori sono i veri padroni del calcio”
Il tecnico punta il dito: "I giocatori non hanno più senso di appartenenza, si affidando a loro completamente"
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Capello continua: "La nuova moda di portare il contratto a scadenza? I calciatori vengono avvicinati da altri club un anno, un anno e mezzo prima che l’accordo scada con le lusinghe di uno stipendio più altro. In queste condizioni come puoi competere con PSG, City o Chelsea? Poi il problema è che le risorse derivanti dai trasferimenti non restano nel sistema ma finiscono nelle tasche di giocatori e procuratori. Secondo il Rapporto FIFA negli ultimi dieci anni sono stati spesi 3,5 miliardi in commissioni agli agenti".
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