
Non si placano le polemiche attorno alla gestione del 20° turno di Serie A. In attesa dell'accordo tra regioni e Lega Serie A al quale sta lavorando il governo, la Lega - si legge su Gazzetta.it - chiede chiarezza per avere un protocollo univoco, anche per quanto riguarda il potere decisionale delle ASL territoriali. Di seguito la nota della Lega: "Il Consiglio di Lega ha approvato oggi all'unanimità un "protocollo" (qui tutti i dettagli), coerente con le regole adottate già dalla Uefa, che stabilisce l'obbligo di scendere in campo per le squadre con almeno 13 giocatori della prima squadra e della Primavera (sempre se maggiorenni) risultati negativi ai test per rilevare il covid-19. Il regolamento adottato permetterà di proseguire la stagione e portare a termine il campionato di Serie A Tim, con l'auspicio che non intervengano più le ASL con provvedimenti confusi e incoerenti che, al momento, stanno creando gravi danni al sistema sportivo italiano, con devastanti impatti economici e riflessi di carattere sociale".



