Criticità legate alle strisce sui campi di calcio del Viola Park? La questione è stata sollevata negli ultimi giorni, ma secondo la Soprintendenza il problema non esiste. Il sito QuiAntella.it, curato dal giornalista Francesco Matteini, ha intervistato a riguardo l'architetta Rosella Pascucci, funzionaria della Soprintendenza responsabile della zona di Bagno a Ripoli: "Non abbiamo mai parlato delle strisce per segnare i campi del Viola Park - afferma Pascucci - Non vi è traccia di indicazioni in merito nei documenti con le prescrizioni che abbiamo dato alla Fiorentina. Fra l’altro mi sembra scontato che dei campi di calcio siano segnati con delle strisce".
Il caso
Viola Park, la Soprintendenza: “Mai parlato delle strisce dei campi”
Lo stupore dell'architetta Pascucci: "Non ho idea da dove nasca la polemica di Commisso. Campi misti erba/sintetico? Non sarebbero naturali"
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L'architetta prosegue: "Da dove nasce la polemica lanciata da Commisso? Non ne ho idea. Dalla Fiorentina abbiamo avuto solo la richiesta di invertire la posizione tra uno dei campi in sintetico e uno di quelli in erba. Richiesta che abbiamo accolto. Questa e la piccola modifica di una tettoia sono le uniche varianti chieste dalla Fiorentina rispetto al progetto iniziale. C’è stata poi una richiesta in via informale per portare a cinque i campi in sintetico. Abbiamo fatto sapere che non era possibile e la Fiorentina ha evitato di avanzare richiesta formale. Come valuteremmo la richiesta di campi di ultima generazione misti erba/sintetico? Non sono naturali. Ne abbiamo parlato anche col soprintendente Pessina, per ora la nostra posizione è così. Poi vedremo".
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