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TURIN, ITALY - AUGUST 31: Moise Kean of Fiorentina in action during the Serie A match between Torino FC and ACF Fiorentina at Stadio Olimpico di Torino on August 31, 2025 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
L'istinto del killer. Negli ultimi venti metri Moise Kean è questo, un bomber spietato capace di abbinare tecnica e potenza. I due gol di questa sera segnati con la maglia della Nazionale azzurra nella partita pazza (a dir poco) contro l'Israele dicono soprattutto questo, ma anche altro dell'attaccante viola. Che non si è abbattuto dopo aver fallito col sinistro, nel primo tempo sull'1-0 per gli avversari, la più facile delle occasioni, davanti alla porta spalancata. E' rimasto lucido e lo si è visto poco dopo, liberato da Retegui alla conclusione: stop, palla sul destro e tiro forte da fuori che ha portato l'Italia sull'1-1.
Poi nella ripresa l'Israele è andato ancora in vantaggio, ma Kean, quasi come non avesse accettato il 2-1, ci ha messo una manciata di secondi per trovare il secondo gol personale, sempre con grande forza e precisione. Da lì poi la gara è esplosa, con colpi di scena e gol a grappoli. Sostituito da Raspadori ad un quarto d'ora dalla fine, Kean è stato sicuramente tra i migliori in campo. L'intesa con Retegui ed i meccanismi offensivi funzionano, un buon auspicio sicuramente per la convivenza con Piccoli in maglia viola.
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