Genoa e Fiorentina hanno cambiato allenatore praticamente nello stesso periodo, a distanza poche ore l'una dall'altra: in Liguria il mese scorso è approdato Daniele De Rossi, mentre nel capoluogo toscano è arrivato l'ex tecnico del Torino Paolo Vanoli a provare a risollevare le sorti dei gigliati. Peccato che da allora il percorso delle due compagini sia stato nettamente diverso.

il raffronto
Genoa e Fiorentina, in 3 giornate aperta una voragine. De Rossi ha messo la freccia
Il Genoa ci prova, la Fiorentina no
—Sia l'ex centrocampista della Roma che l'attuale allenatore dei viola, infatti, hanno fatto il loro esordio sulle rispettive, nuove panchine in occasione proprio dello scontro diretto tra Genoa e Fiorentina a Marassi (risultato finale 2-2). Allora, i gigliati provarono a mettere in campo una prova di carattere, riuscendo a recuperare il vantaggio rossoblu e, in seguito, ad andare in vantaggio con Piccoli, salvo poi farsi riagguantare da Colombo. Un pareggio dove tutto sommato si era vista almeno un po' di voglia da parte della Fiorentina di ribaltare la propria sorte, cosa che successivamente, Juventus a parte, i gigliati non hanno più trovato. Da allora i percorsi di Genoa e Fiorentina sono stati ben diversi, sia sul campo che di atteggiamento...
Nelle successive tre partite la Fiorentina ha collezionato un solo punto, frutto dell'1-1 interno contro la Juventus, prima delle sconfitte sconsolanti contro Atalanta e Sassuolo. Il Grifone invece ha (letteralmente) tirato fuori gli artigli, rimontando tre volte il Cagliari (nel 3-3 finale), ribaltando 2-1 il Verona dallo 0-1 iniziale, e vincendo oggi a Udine ancora per 2-1. Dalla piena zona retrocessione adesso il Genoa di De Rossi è a +4 sulla zona rossa, la Fiorentina invece è sprofondata inesorabilmente a -7 dalla quartultima. Un vero e proprio disastro, da cui in questo momento non sembra esserci via d'uscita.
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