Più di un’ora di conferenza stampa, purtroppo solo virtuale, senza contraddittorio. 65 minuti durante i quali i tifosi avrebbero voluto che Rocco Commisso pronunciasse la parola Europa. Niente da fare. Il presidente ha fatto un passo indietro (forse più d’uno), limitandosi a dire che nella prossima stagione la Fiorentina dovrà stare nella parte sinistra della classifica.
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Tenere i migliori: l’unico modo per tornare in alto
Si parla molto delle eventuali cessioni di Milenkovic e Chiesa, ma per crescere bisogna ripartire dai giocatori più forti. Il difensore e l'esterno lo sono. Occorre poi aggiungere qualche ritocco di qualità. Non serve una rivoluzione, solo...
Per migliorare la graduatoria serviranno acquisiti mirati, di qualità, come ha consigliato Franck Ribery alla società pochi giorni fa. Peccato, però, che al momento, più che le entrate, stiano facendo maggiormente discutere le eventuali cessioni di Nikola Milenkovic e Federico Chiesa. L’asse di mercato tra Firenze e la Milano rossonera rischia di diventare bollente perché Stefano Pioli avrebbe individuato nel difensore e nell’esterno destro i rinforzi ideali per il Diavolo. Sia chiaro, per ora sono solo rumors, è prematuro parlare di trattative.
Il rinnovo di contratto del serbo è in stand by, mentre per Chiesa il patron ha dato via libera alla cessione, purché il figlio d’arte porti la cifra giusta per la Fiorentina (60-70 milioni?). Non certo un dettaglio. La speranza, almeno per chi scrive, è che i due gioielli restino a Firenze, col sorriso sulle labbra e convinti del progetto di Rocco Commisso. E’ vero, con l’eventuale addio di Chiesa il club viola realizzerebbe una plusvalenza, ma per crescere e tornare competitivi serve tenere in rosa i punti fermi, i giocatori migliori. Il classe 1997 e l’ex Partizan Belgrado lo sono senza ombra di dubbio insieme a Franck Ribery, Gaetano Castrovilli, German Pezzella e Martin Caceres. La Fiorentina deve ripartire da loro, aggiungendo qualche ritocco di qualità in sede di mercato. Bene, a tal proposito, l’innesto di Sofyan Amrabat. Il marocchino garantirà muscoli e corsa al centrocampo gigliato. Non occorre una rivoluzione, solo qualche oculato accorgimento.
Al contrario, con le cessioni di Chiesa e Milenkovic la Fiorentina sarebbe costretta a ricominciare quasi daccapo. Avrebbe due frecce in meno nell’arco. Trovare i giusti sostituti di Federico e Nikola potrebbe rivelarsi molto complicato.
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