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REGGIO NELL'EMILIA, ITALY - AUGUST 28: Edin Dzeko of ACF Fiorentina looks on during the UEFA Europa Conference League 2025/2026 Play-Off 1st leg match between ACF Fiorentina and FC Polissya Zhytomyr at Mapei Stadium - Citta' del Tricolore on August 28, 2025 in Reggio nell'Emilia, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Pioli corre ai ripari. È vero, sono passate soltanto tre giornate di campionato ma l'andamento lento della Fiorentina impone una riflessione al tecnico. La critica si è mossa in particolare verso tre giocatori: Comuzzo, Fagioli e Dzeko. Sono soprattutto le loro prestazioni a non aver convinto. Eppure soprattutto i primi due - sottolinea La Gazzetta Dello Sport - erano stati protagonisti l'anno scorso. Tanto che sul difensore c'era anche il forte interesse del Napoli e per il centrocampista in molti si erano mangiati le mani per non averlo preso.
Pioli ha optato per la carta della fiducia: Comuzzo ha giocato sempre dal 1' e pure Fagioli quasi. L'ex Juve soltanto a Torino è entrato nel secondo tempo, ma non ha quasi mai convinto. Spesso basso, ha faticato a trovare la giocata in verticale, non riesce a rendere al meglio. E infine l'attaccante bosniaco, 40 anni il prossimo marzo, apparso penalizzato da un calcio d corsa e fisicità.
E allora l'ambiente chiede una scossa: così Pioli potrebbe davvero decidere di cambiare a partire dalla delicata sfida al Como. Torna di attualità la possibilità Pablo Marì in difesa, con Pongracic che a quel punto andrebbe a destra. E poi Nicolussi Caviglia, arrivato dal mercato ed entrato bene col Napoli: anche per lui potrebbe essere solo questione di tempo. Infine Piccoli, che può dare di più a livello di progressione. Oppure Fazzini, da far giocare proprio dietro Kean. In ogni caso la sensazione è che qualche novità la vedremo presto.
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