Il rientro di Robin Gosens rappresenta finalmente una buona notizia per la Fiorentina. L’esterno tedesco ha mostrato segnali concreti di ripresa nel suo ingresso in campo contro il Parma, dopo un’assenza durata quasi due mesi. Vanoli, arrivato a inizio novembre, di fatto non aveva mai potuto contare su di lui a causa dello stiramento alla coscia rimediato il 29 ottobre contro l’Inter, un infortunio più serio del previsto che lo ha costretto a saltare dodici partite tra campionato e coppa.
Corriere dello Sport
Vanoli ritrova Gosens, CorSport: “In estate poteva tornare all’Atalanta”
Il recupero di Gosens non è importante solo dal punto di vista atletico, ma anche tecnico e tattico: la Fiorentina ritrova un esterno affidabile sulla corsia sinistra, ruolo rimasto scoperto a lungo. Il classe ’94 stesso non immaginava uno stop così prolungato, ma ora, con una settimana piena di lavoro, può tornare progressivamente centrale nelle scelte dell’allenatore, offrendo qualità ed esperienza in un momento delicatissimo della stagione.
C’è poi l’aspetto umano e carismatico. Nella passata stagione Gosens è stato un vero leader, un capitano senza fascia capace di dare equilibrio allo spogliatoio e di supportare compagni come Luca Ranieri. Nonostante il possibile addio in estate. Su di lui era in pressing la Dea: il giocatore non avrebbe disdegnato un ritorno a Bergamo, per questo ha delegato la scelta alla società viola. la Fiorentina ha scelto di trattenerlo proprio per il suo peso nello spogliatoio. Oggi, più che mai, i viola hanno bisogno della sua personalità per provare a reagire e risalire la classifica. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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