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FLORENCE, ITALY - SEPTEMBER 21: Head coach Stefano Pioli manager of ACF Fiorentina shows his dejection during the Serie A match between ACF Fiorentina and Como 1907 at Artemio Franchi on September 21, 2025 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Parlare poco e vincere domani. Fosse per Stefano Pioli la conferenza di avvicinamento al derby di Pisa terminerebbe con quei due concetti che bastano e avanzano per far capire la priorità sua e della Fiorentina dopo i pareggi esterni a Cagliari e col Torino e le ultime sconfitte casalinghe con Napoli e Como che hanno provocato fischi e contestazione. "I tifosi viola non li ho trovati cambiati, sono critici e polemici ma fa parte del gioco, se non lo accetti non puoi stare a Firenze. Comunque quelli che ho incontrato mi hanno tutti incitato, tocca a me e alla squadra meritare gli applausi", risponde il tecnico viola che dentro sarà un vulcano ma fuori dispensa pure qualche battuta, conscio della delicatezza del momento ma anche fiducioso. Al di là delle scelte e dei moduli, mai come in questo derby, che torna dopo 34 anni conterà altro: "Sappiamo la sua importanza e la tensione, io sono sempre per cercare di vincere giocando bene ma ci sono sfide in cui occorre lottare in qualsiasi modo per portare a casa i tre punti. Per questo serviranno testa e cuore". Lo scrive Tuttosport.
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