Anche dopo la sosta Paolo Vanoli ripartirà dal 3-5-2, il modulo base della Fiorentina in quest'inizio di stagione. Lo riporta Repubblica Firenze che scrive che è troppo rischioso cambiare, troppo frettoloso impostare altre idee per un gruppo che ha bisogno di sicurezze per uscire dal pantano dell'ultimo posto in classifica. Le correzioni tattiche riguarderanno tutti i ruoli.

Repubblica Firenze
Repubblica sul centrocampo: “Per Vanoli presenta qualche lacuna”
DIFESA
—La retroguardia proposta contro il Genoa - Pongracic, Marì, Ranieri - ha difeso tutto sommato bene unendo una linea bassa con alcuni anticipi alti e così si andrà avanti. Al centrale, Pablo Marì, sarà chiesto di sorvegliare gli altri due compagni evitando l'uno contro uno con l'attaccante, ma offrendo superiorità numerica ai compagni, mentre in fase d'impostazione il giro palla classifico e sterile sarà declinato verso una maggiore ricerca della verticalità, sia per trovare tra le linee i centrocampisti sia per arrivare prima all'attaccante.
CENTROCAMPO
—A centrocampo, reparto che per Vanoli presenta qualche lacuna come caratteristiche generali, il grande lavoro ruota attorno al play, Nicolussi Caviglia in primis. Il regista, nel pensiero del tecnico, deve essere colui che alterna fraseggio nello stretto a verticalizzazioni anche lunghe e dirette, senza mai recitare un solo spartito per non essere prevedibile. Le mezzali dovranno essere di gamba, capaci di fare al meglio le due fasi. Mandragora assicura equilibrio, ma anche buona capacità di inserimento, mentre Sohm è perfetto per rifinire e rovesciare l'azione con un cambio di passo. Ad oggi i tre visti col Genoa sono i titolari da cui cui ripartire con la Juventus. Sugli esterni, nella mente del tecnico, Dodò e Gosens sono pedine irrinunciabili e decisive, con Fortini e Parisi come alternative. A loro il compito di creare superiorità numerica ma anche di dare equilibrio in fase di non possesso, non necessariamente diventando una difesa a cinque, ma anche andando a formare in alcuni momenti una linea a quattro.
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