La Fiorentina vive da settimane una sequenza di “partite decisive” senza mai riuscire a reagire: prestazioni negative, errori gravi e sconfitte hanno inchiodato la squadra in fondo alla classifica. La gara di oggi viene quindi definita senza mezzi termini come “l’ultima spiaggia”, simbolo di una stagione in cui non si è mai accesa la scintilla capace di riaccendere la speranza salvezza. Qualsiasi altro passo falso rischierebbe di avvicinare il club a un punto di non ritorno.

Repubblica Firenze
Repubblica: “Non è da escludere la permanenza di Vanoli anche in caso di sconfitta”
Parallelamente, il club è pronto a un cambio strutturale importante: la direzione tecnica dovrebbe essere affidata a Fabio Paratici. La scelta è ormai fatta, restano solo da definire i dettagli con il Tottenham e ottenere il sì definitivo del dirigente, cui è stato proposto un contratto molto lungo. Superata la concorrenza di Cristiano Giuntoli, la Fiorentina punta su Paratici per guidare la ricostruzione tecnica, mantenendo però invariato l’attuale organigramma e favorendo una transizione morbida verso un mercato di gennaio cruciale.
Sul piano sportivo, nessuno è esente da responsabilità: giocatori, società e anche Paolo Vanoli, pur arrivato a situazione già compromessa, sono sotto esame. Il club ufficialmente gli rinnova fiducia, ma valuta scenari alternativi in caso di nuovi fallimenti. Non è da escludere la sua permanenza anche in caso di sconfitta. Una vittoria darebbe ossigeno, spostando l’attenzione sul mercato e sulla sfida di Parma; qualsiasi altro risultato aggraverebbe la crisi, in un clima già teso anche con la tifoseria, che ha manifestato apertamente il proprio dissenso verso proprietà e dirigenza. Lo scrive Repubblica Firenze.
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