Moise Kean è diventato il simbolo della nuova stagione della Fiorentina. Dopo aver segnato il gol che ha riportato i viola in Conference e quello che ha aperto la prima sfida europea dell’anno contro il Polissya, l’attaccante ha confermato di essere decisivo. In estate ha rifiutato la clausola rescissoria da 52 milioni e la ricca offerta dell’Al Qadsiah, scegliendo invece di restare a Firenze, dove a breve firmerà un nuovo contratto. La sua espulsione per reazione a Sarapii, che lo aveva strattonato per i capelli,lo priverà probabilmente di due giornate europee, ma non ha scalfito il rapporto con compagni e società, cui ha subito chiesto scusa.

Repubblica Firenze
Repubblica: “Kean ha chiesto scusa per il rosso, ma non si sente l’unico colpevole”
Sul campo, Kean ha mostrato di saper riprendere da dove aveva lasciato con la scorsa stagione da 25 gol. La rete dell’1-0 contro il Polissya ha messo in evidenza dribbling, fisico e potenza, mentre l’assist del 2-0 ha esaltato la sua progressione e la capacità di creare spazi. Stefano Pioli lo ha elogiato pubblicamente, sottolineandone la determinazione e la voglia di migliorarsi, pur ricordandogli la necessità di perfezionare il timing dei movimenti in profondità. Segnali che lasciano intravedere una stagione da protagonista assoluto.
Sul fronte contrattuale, l’estate viola è ruotata in gran parte attorno al suo futuro. Oltre a respingere le offerte estere, la Fiorentina e l’entourage del giocatore hanno lavorato a un rinnovo che prevede un ingaggio da circa 4,5 milioni più bonus.L’accordo, come confermato dal d.g. Alessandro Ferrari, è ormai ai dettagli e verrà formalizzato dopo la chiusura del mercato. Kean stesso ha ribadito il suo attaccamento al club, dichiarandosi motivato e desideroso di ripagare la fiducia con nuove prestazioni di alto livello. Lo scrive Repubblica Firenze.
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