Giovedì prossimo Palazzo Vecchio, insieme alla sindaca Sara Funaro, all’assessora allo sport Letizia Perini, alla direttrice generale Lucia Bartoli, all’ingegner Alessandro Dreoni, a una delegazione della Fiorentina e ai progettisti di Arup, sarà a Nyon per incontrare l’Uefa. L’obiettivo è doppio: "consolidare la candidatura di Firenze in vista dell’Europeo del 2032" e "trovare sostegno economico per completare il progetto del Franchi".

Repubblica Firenze
Rep: “Franchi, mancano 50 milioni”. Funaro a Nyon per chiedere fondi alla Uefa
Firenze è già nella short list dei cinque stadi italiani pronti a ospitare la kermesse. Attualmente davanti al Franchi ci sono solo l’Allianz Stadium di Torino, sicuro di un posto, e l’Olimpico di Roma, che necessita di ritocchi. Rispetto a Milano, Bologna, Cagliari, Palermo, Salerno e Napoli, il Franchi gode di un grande vantaggio: cantieri avviati e un progetto che, una volta concluso, soddisferà tutti i requisiti Uefa e valorizzerà la vocazione internazionale della città, già dimostrata con il Tour de France dello scorso anno. Il completamento è previsto entro il 2029.
Il progetto e le risorse mancanti
—Secondo il nuovo cronoprogramma, il primo lotto dei lavori terminerà nei primi mesi del 2027, con la costruzione della nuova Fiesole, la riprofilatura della Maratona e della Tribuna, e la copertura di tutti e tre i settori. Per completare la curva Ferrovia, le aree vip e lounge e gli altri interventi nei restanti settori serviranno circa 100 milioni di euro. Dei 55 milioni originariamente destinati ai Piani Urbani Integrati, Palazzo Vecchio ne ha recuperati per lo stadio, ma restano da trovare altri 50 milioni, che potrebbero arrivare grazie all’Uefa.
La Fiorentina pronta a collaborare
—La società viola, attraverso il presidente Rocco Commisso, ha già dichiarato la disponibilità a partecipare a un project financing per completare il Franchi, in cambio di una lunga concessione e del controllo delle aree commerciali. "La Fiorentina resta spettatrice interessata, ma pronta a capire tempi, costi e ricavi futuri". La presenza del club al fianco del Comune conferma un rapporto cordiale e costruttivo, iniziato con l’elezione della sindaca Funaro e non scalfito dal fatto che il centenario della Curva Fiesole si giocherà ancora in cantiere.
Lavori in corso
—Intanto proseguono le opere: l’ultima delibera di Palazzo Vecchio autorizza il subappalto all’Ati Cimolai Spa delle strutture metalliche della nuova Curva Fiesole, per un totale di 2,5 milioni già inclusi nel primo lotto. Cimolai, con esperienza internazionale (Dublino, Las Vegas, Cardiff, Al Bayt in Qatar), realizzerà a Pordenone le strutture in acciaio che saranno poi assemblate alle nuove gradinate in costruzione a Pistoia. Lo scrive Repubblica Firenze.
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