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GERMOGLI PH: 21 SETTEMBRE 2025 FIRENZE STADIO ARTEMIO FRANCHI SERIE A FIORENTINA VS COMO NELLA FOTO DZEKO
Per la trasferta di Vienna contro il Rapid, Stefano Pioli conferma l’idea del doppio centravanti, affidandosi a Piccoli e Dzeko. La scelta prende spunto dalla gara contro il Sigma Olomouc tre settimane fa, quando l’ex Cagliari si mise in mostra segnando l’1-0. Con l’assenza di Kean (allenamenti personalizzati post-infortunio alla caviglia) e di Gosens (influenza), la Fiorentina punterà su un 3-5-2 offensivo, con l’obiettivo di essere presente e incisiva in area, ribadendo la solidità mostrata in Europa e raccogliendo slancio per il prossimo impegno di campionato contro il Bologna.
In difesa davanti a De Gea, spazio a Pablo Marí, Pongracic e Viti, con Comuzzo e Ranieri pronti a subentrare. Sulle fasce, Fortini agirà a destra con Parisi a sinistra, mentre il centrocampo sarà affidato a un mix di esperienza e corsa: Ndour, protagonista in Coppa, Sohm e uno tra Mandragora (finto regista) o Nicolussi Caviglia (regista puro) per gestire i tempi di gioco.
Il modulo a due punte esclude, almeno inizialmente, il trequartista: Gudmundsson partirà dalla panchina, pronto eventualmente a entrare a partita in corso. L’obiettivo di Pioli è chiaro: ripetere la prestazione convincente contro il Sigma Olomouc e dare continuità alla squadra anche in vista della Serie A, sfruttando la sfida europea come trampolino per ritrovare fiducia e coesione.
La coppia Piccoli-Dzeko avrà dunque un palcoscenico ideale per mettersi in mostra e fornire il contributo necessario alla risalita della squadra viola. Una partita che diventa strategica non solo per la Conference League, ma anche per dare morale e ritmo al gruppo, in attesa della sfida interna con il Bologna. Lo scrive Il Corriere dello Sport
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