Massimiliano Allegri si prepara ad affrontare due sfide toscane consecutive a San Siro: prima la Fiorentina di Stefano Pioli, poi il Pisa, squadra che non è mai riuscito a battere da allenatore. Il tecnico livornese, fedele alla sua filosofia del “una partita alla volta”, dovrà però gestire una situazione complessa: il Milan arriva alla ripresa del campionato con molti giocatori reduci dagli impegni in Nazionale. La rosa, volutamente corta, è stata privata del 70-80% dei suoi effettivi durante la sosta, e alcuni di loro hanno riportato acciacchi da valutare.

Gazzetta dello Sport
Pulisic, Leao, Rabiot ed Estupiñán: chi salta davvero la Fiorentina?
Il caso più delicato è quello di Adrien Rabiot, che ha saltato l’ultimo allenamento della Francia per una botta al polpaccio. Il ct Deschamps ha rassicurato sulle sue condizioni, parlando di semplice precauzione. Anche per Rafael Leao si tratta di gestione fisica: l’attaccante portoghese, dopo essere subentrato contro l’Irlanda, non giocherà contro l’Ungheria ma rientrerà presto a Milano, pronto per tornare in campo. Più seria, invece, la situazione di Saelemaekers, costretto a lasciare il Belgio per un problema al flessore destro che lo terrà fuori contro la Macedonia del Nord e contro la Fiorentina. Il suo sostituto naturale sarà Athekame, promosso in nazionale maggiore svizzera ma atteso a Milanello solo a fine settimana.
Anche sulle fasce difensive e in attacco non mancano le valutazioni. Estupiñán, alle prese con una leggera distorsione alla caviglia rimediata con l’Ecuador, dovrebbe recuperare in tempo per domenica, mentre Bartesaghi resta l’alternativa di emergenza. In avanti, Allegri potrà contare su Gimenez, reduce da un lungo viaggio intercontinentale e da una prova opaca contro la Colombia, ma comunque punto fermo dell’attacco rossonero. Resta invece da definire chi lo affiancherà: Pulisic, impegnato negli Stati Uniti fino a mercoledì notte, sarà valutato al rientro, ma parte favorito su Leao (se pienamente recuperato) e su Nkunku, impegnato con la Francia. In vista della sfida con la Fiorentina, insomma, il Milan dovrà ritrovare equilibrio e condizione nel poco tempo a disposizione. Lo scrive la Gazzetta dello Sport.
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