La trattativa tra Stefano Pioli e la Fiorentina prosegue con cautela ma senza intoppi, soprattutto dopo che la Nazionale italiana ha escluso l’allenatore dall’elenco dei candidati per la successione a Spalletti. Il rifiuto di Claudio Ranieri ha riaperto la corsa alla panchina azzurra, ma non ha influenzato l’intesa già raggiunta tra Pioli e il club viola. Il tecnico parmigiano, attualmente sotto contratto con l’Al-Nassr, ha ribadito la volontà di onorare la parola data alla Fiorentina, nonostante il suo profilo fosse tra i più graditi alla Figc.


Corriere Fiorentino
Pioli ha rispettato la Fiorentina. CorFio: “Ecco l’ostacolo più grande da superare”
Il contratto con la Fiorentina, già definito nei termini principali, prevede un biennale con opzione per il terzo anno a circa 3 milioni a stagione. Questo, unito ai costi complessivi dell’operazione, ha contribuito alla decisione della Figc di orientarsi verso altri nomi per la panchina azzurra, tra cui ex campioni del mondo come Gattuso, De Rossi e Cannavaro, e l’ipotesi suggestiva del ritorno di Roberto Mancini. Per la Fiorentina, la notizia dell’esclusione di Pioli dalla corsa alla Nazionale è stata accolta con sollievo, anche se permangono alcuni ostacoli burocratici da superare.
Il principale nodo da sciogliere resta la rescissione del contratto tra Pioli e l’Al-Nassr, dove il tecnico percepisce uno stipendio vicino ai 12 milioni annui. La risoluzione sarà probabilmente possibile solo dopo fine giugno, anche per motivi legati al regime fiscale agevolato. Nel frattempo, emerge anche l’incognita legata allo staff: il vice storico di Pioli, Murelli, potrebbe non seguirlo a Firenze, essendo tentato dall’offerta del Cagliari. Nonostante questi dettagli da sistemare, il ritorno di Pioli sulla panchina viola sembra ormai una questione di tempo. Lo scrive il Corriere Fiorentino.
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