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La Repubblica

Palladino costruisce la Fiorentina futura: Kean imprescindibile, dubbio Dodo

Dodò
Raffaele Palladino ha fatto i nomi. Nell'incontro con la dirigenza viola sono stati cerchiati tutti i calciatori che saranno imprescindibili per la prossima stagione
Redazione VN

Il sesto posto che vale come miglior piazzamento sotto la gestione Commisso, i 65 punti finali così come non accadeva da oltre dieci anni, l’essere riusciti a battere quasi tutte le big. Ma anche le difficoltà contro le medio piccole, un gioco e un’identità non totalmente definite, una svolta tattica arrivata con un po’ di ritardo. Quello andato in scena ieri pomeriggio al Viola Park, negli uffici dirigenziali della Fiorentina, è stato un confronto schietto, a tutto campo, approfondito, sereno e costruttivo.

Da una parte il direttore generale Alessandro Ferrari insieme al direttore sportivo Daniele Pradè e al direttore tecnico Roberto Goretti. Dall’altra l’allenatore, Raffaele Palladino, con in mano un contratto fino al 2027 e una qualificazione da sesta in classifica per la prossima Conference League. Una riunione con un pizzico di rammarico per quella che poteva essere una stagione esaltante, ma che si è conclusa, soltanto, con il raggiungimento dell'obiettivo minimo. Ma nell’incontro annunciato dallo stesso allenatore e che di fatto apre la finestra sulla prossima stagione ha prevalso il sentimento di soddisfazione. Visto che i punti e la posizione in classifica è migliorata, come richiesto dalla dirigenza e nonostante gli errori di un tecnico molto giovane è stata ribadita la totale fiducia nell'ex allenatore del Monza.


La richiesta di Palladino

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La dirigenza ha condiviso col tecnico quelle che saranno le scelte future, specie sulle opzioni da esercitare. Palladino vorrebbe ripartire da alcune certezze assolute, visto la richiesta di tenere una base solida di 10/12 giocatori. I nomi, secondo La Repubblica, sarebbero questi: De Gea, su cui il Monaco starebbe spingendo in queste ore. Gosens, Cataldi, Mandragora e Fagioli, appena riscattato dalla Juventus. Senza dimenticare Moise Kean, con la clausola che partirà dall’1 di luglio che spaventa e non poco l'ambiente viola.

Riflessioni a parte, invece, sia per Dodo che per Gudmundsson. Se sul brasiliano regna l’incertezza con un rinnovo ancora in sospeso, sull’islandese molto dipenderà anche dall’esito del processo col giudizio atteso entro giugno. In uscita, invece, sia Zaniolo che Folorunsho mentre andranno valutati Richardson e Beltran.