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Corriere Fiorentino

L’obiettivo è limitare Modric: ecco le mosse di Pioli

L’obiettivo è limitare Modric: ecco le mosse di Pioli - immagine 1
Per limitare Modric, fonte di gioco del Milan, Pioli potrebbe scegliere uno tra Ndour e Fagioli, con quest'ultimo favorito sul primo
Redazione VN

È un compito ingrato, oltre che particolarmente difficile da svolgere, ma può rappresentare la chiave di volta per uscire indenni da San Siro domenica sera. Nella preparazione alla gara contro il Milan Pioli è chiamato ad azzeccare tutte le scelte, ma ce n’è una che più di altre potrà fare la differenza: chi sarà incaricato di seguire lungo il campo il veterano Luka Modric — fonte primaria del gioco rossonero e scommessa che la dirigenza del Milan pare aver già vinto — dovrà accollarsi oneri e onori di una marcatura fondamentale, ma al tempo stesso potrà diventare arma fondamentale per mettere in crisi la manovra milanista e alimentare quella viola. Insomma, nell’ottica della ripresa del campionato tutte le scelte di formazione che spettano al tecnico saranno fondamentali, ma quelle che determineranno il centrocampo di domenica avranno un peso specifico superiore.

BALLOTTAGGIO

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Logico che molto dipenderà dall’assetto che Pioli sceglierà per affrontare il Milan, ma considerato un 3-5-2 (che spesso di trasforma in 3-4-2-1, con due mezze punte dietro al centravanti) che difficilmente l’allenatore abbandonerà (anche per affrontare a specchio i rossoneri) è già possibile immaginare un tris di candidati tra i quali scegliere. Premessa la titolarità di Mandragora e Nicolussi Caviglia, quest’ultimo chiamato ad agire da vertice basso del centrocampo come già gli è capitato contro Pisa e Roma, e con Gudmundsson e Fazzini che si giocheranno una maglia sulla trequarti (ma i due potrebbero anche giocare insieme), sono soprattutto Ndour e Fagioli - scrive il Corriere Fiorentino - a sperare di ricevere la fiducia del tecnico, anche perché Sohm è reduce da un paio di settimane di assenza.

Opzioni tra loro diverse, ma entro le quali Pioli dovrà saper gestire anche tutti gli aspetti psicologici del caso. Mentre Ndour è reduce da due buone prove con l’Under 21 di Silvio Baldini, e dalla sua avrebbe anche una fisicità che gli altri centrocampisti in rosa non hanno, Fagioli resta un patrimonio tecnico tuttora inespresso in casa viola, ed è anche dalla gara del Meazza che può passare il suo recupero. L’idea insomma sarebbe quella di affidarsi all’ex Juventus per provare a limitare Modric senza rinunciare a una certa qualità in fase d’impostazione, a patto però che Fagioli mostri tutt’altra intensità rispetto all’ultima uscita in Conference contro il Sigma Olomuc.