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GERMOGLI PH: 27 NOVEMBRE 2025 FIRENZE STADIO ARTEMIO FRANCHI CONFERENCE LEAGUE FIORENTINA VS AEK ATENE NELLA FOTO VANOLI
La sfida tra Atalanta e Fiorentina arriva in un momento estremamente delicato per entrambe, ma con stati d’animo opposti. I nerazzurri, rinvigoriti dalla prima vittoria di Palladino in Champions, vivono un clima positivo; i viola, invece, arrivano con le spalle al muro dopo il tonfo in Conference, obbligati a reagire con orgoglio per uscire dal tunnel. Vanoli vuole usare questa partita per misurare i progressi della squadra dal punto di vista dell’atteggiamento, considerando il passo falso europeo come parte naturale del processo di crescita.
Il tecnico viola non ha cambiato approccio: la preoccupazione c’era prima e rimane anche ora, ma non c’è stato tempo per sperimentare soluzioni nuove. Dalla prossima settimana potrebbero esserci variazioni tattiche, ma oggi la squadra si affiderà ai principi già visti. La prova contro l’Atalanta sarà un test importante anche per capire la tenuta difensiva di Pongracic, Marí e Ranieri, messi alla prova da Lookman e compagni. Servirà lo spirito visto contro la Juventus: corsa, sacrificio, compattezza e quella tranquillità che giovedì è mancata, facendo crollare energie nervose e qualità di gioco.
In attacco, la presenza di Kean è fondamentale, anche per la motivazione personale legata a Palladino, suo mentore ai tempi viola. Piccoli offrirà fisicità e una soluzione utile per verticalizzare e alzare il pallone, elementi cruciali per provare a tenere alta la squadra e ridurre la pressione atalantina. Lo scrive la Nazione.
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