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GERMOGLI PH: 21 SETTEMBRE 2025 FIRENZE STADIO ARTEMIO FRANCHI SERIE A FIORENTINA VS COMO NELLA FOTO COMUZZO
Sono passati trentadue giorni dall’ultima partita da titolare di Pietro Comuzzo con la Fiorentina, un periodo di inattività sorprendente per il classe 2005 considerato uno dei gioielli del club, tanto da attirare un’offerta da 35 milioni dell’Al-Hilal. In questo mese il difensore ha giocato solo 21 minuti complessivi, un dato che contrasta con le sue ambizioni e quelle della società. Tuttavia, la sfida di domenica a San Siro contro il Milan potrebbe segnare una svolta: le non perfette condizioni di Pongracic, uscito acciaccato dal match tra Croazia e Gibilterra, potrebbero aprirgli le porte di una maglia da titolare.
Comuzzo ha affrontato settimane difficili ma non ha mai smesso di lavorare per riconquistare spazio. Anche durante i giorni di riposo concessi da Pioli, il giovane difensore è stato visto più volte al Viola Park ad allenarsi da solo, segno della sua determinazione a farsi trovare pronto. La prima parte di stagione è stata complicata: dopo un intervento chirurgico estivo e un virus che lo ha debilitato fisicamente, il friulano ha commesso qualche errore di troppo, come quello contro il Polissya ad agosto, che ne ha minato fiducia e rendimento.
Nemmeno l’esperienza con l’Under 21 gli ha portato beneficio, tra esclusioni per problemi fisici e incomprensioni con il ct Baldini. Ora, però, il destino sembra offrirgli una nuova occasione proprio quando tutto sembrava fermo. Se dovesse scendere in campo a San Siro, per Comuzzo sarebbe non solo una possibilità di riscatto personale, ma anche la chance di dimostrare di poter tornare protagonista nella difesa viola, trasformando un periodo buio in un nuovo punto di partenza. Lo scrive la Nazione.
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