Il primo vero caso dell'estate viola è scoppiato poco dopo la fine del campionato. Albert Gudmundsson, un giocatore su cui il riscatto deciso ad inizio stagione non pareva un problema, visti anche gli 8 milioni già versati nelle casse del Genoa per il prestito oneroso. Invece, ad oggi, il suo futuro è oscurato da una fitta nebbia.


La Nazione
Nazione: “Pradé non riscatterà Gudmundsson”. VN – Tre club di A sull’islandese
La Fiorentina potrà ancora formalmente riscattarlo per 17 milioni, più 3,5 di bonus, ma il borsino delle possibilità non è mai stato così in ribasso. Secondo La Nazione, sembra impossibile che Pradé metta sul tavolo i soldi pattuiti col Genoa la scorsa estate.
Il processo per cattiva condotta sessuale, che fino ad ottobre non verrà concluso, è un altro dei motivi che allontanano la Fiorentina dal riscatto. Non ci sono i presupposti per pensare che possa andare male dopo il trionfo in primo grado, ma resta pur sempre un aspetto fondamentale nella vicenda.
Occhio alle rivali
—La Fiorentina punterà ad intavolare una nuova trattativa, ma nel frattempo, secondo quanto risulta anche alle verifiche del nostro Nicolò Schira, alcune squadre italiane si sarebbe già informate col Genoa. Roma, Bologna e Atalanta avrebbero già mostrato il proprio interesse per l'attaccante islandese, oltre che alcuni club esteri. Soprattutto per rossoblù e nerazzurri sarebbe il sostituto ideale di Dan Ndoye e Ademola Lookman, due nomi molto presenti nelle liste dei dirigenti dei top club europei. Insomma, mai come in questo momento il riscatto di Gudmundsson pare molto lontano.
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