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GERMOGLI PH: 26 OTTOBRE 2025 FIRENZE STADIO ARTEMIO FRANCHI CAMPIONATO SERIE A FIORENTINA VS BOLOGNA NELLA FOTO KEAN E DE GEA
La Fiorentina arriva a San Siro con numeri impietosi: nessuna vittoria, quattro pareggi, quattro sconfitte e solo quattro punti in classifica. A questi si aggiungono sette gol fatti e dodici subiti, dati che fotografano una crisi profonda. Il rischio, contro l’Inter, è che quel “4” continui a rappresentare un incubo per i viola. Tuttavia, come ricordava Einstein, “non tutto ciò che può essere contato, conta”: il calcio non è una scienza esatta, e la Fiorentina spera che la partita possa ribaltare un destino che, per ora, appare segnato.
Stefano Pioli cerca di aggrapparsi all’orgoglio e alla reazione mostrata nel finale contro il Bologna, tentando di trasformare un cammino quasi disastroso in una svolta psicologica. L’allenatore insiste sul valore del gruppo e sull’importanza di far funzionare i “piedi buoni” della squadra come un mosaico da ricomporre. Ma il quadro, al momento, resta incompleto: la squadra sembra fragile, insicura, e troppo spesso capace di reagire solo dopo essere stata colpita.
Il rischio di ritrovarsi definitivamente con le spalle al muro è concreto, ma Pioli e i suoi non vogliono recitare la parte delle vittime. Serviranno motivazioni, orgoglio e quella “luce negli occhi” che distingue chi vuole risalire da chi si lascia trascinare giù. In un periodo in cui contano più i nervi che il gioco, l’unica certezza è che, come sempre, a parlare sarà il campo. Lo scrive la Nazione.
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