L'approdo a Cagliari
—"Mi chiamò Ranieri. Mi disse che aveva bisogno di un difensore di personalità. Gli dico "Vengo subito, ma voglio giocare". Mi ha gestito bene, per lui era fondamentale avermi al 100%. Ranieri è bravissimo. Sa come lavorare con ogni calciatore".
Su Cuadrado
—"Cuadrado è un fratello. Lo sento ogni giorno. Mi ha insegnato tanto. È una macchina. Fa tutto bene. E vuole la nazionale. Io ho preso da lui. Vado due ore prima al campo, faccio massaggi, palestra, ghiaccio, curo l'alimentazione: pollo e pesce".
Su Kean
—"Ci ho giocato all'Everton. Forte e brava persona. Sarà una bella partita. Ma temo Dodò, scambieremo la maglia".
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