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La Nazione

La Nazione: “Fiorentina-Pioli, stretta di mano virtuale. Avvocati a lavoro”

Commisso e Pioli
Serve pazienza, poi Pioli sarà il nuovo allenatore della Fiorentina
Redazione VN

Rocco Commisso ha festeggiato i sei anni da presidente della Fiorentina con un chiaro obiettivo: riportare Stefano Pioli sulla panchina viola. Il tecnico emiliano è ormai vicino al ritorno a Firenze per la terza volta, anche se manca ancora l’ufficialità. La trattativa è seguita da Pradè e Ferrari e, pur senza un intervento diretto di Commisso, Pioli ha già dato un’intesa di massima. L’accordo formale richiederà ancora qualche giorno, ma entrambe le parti sono pronte a collaborare in vista del raduno di metà luglio.

Uno dei nodi principali da sciogliere resta la questione fiscale: per beneficiare dell’agevolazione al 2% prevista dal rientro in Italia, Pioli deve attendere i primi di luglio prima di lasciare ufficialmente l’Al-Nassr. Tornare prima gli costerebbe milioni, parte dei quali ha già accettato di perdere per amore della Fiorentina. Il suo nuovo contratto sarà diluito su due o tre anni a circa 3 milioni l’anno, una cifra comunque superiore a quella percepita dal suo predecessore. La programmazione estiva proseguirà tramite videoconferenze tra Arabia Saudita, Firenze e Stati Uniti.

Dal punto di vista tecnico e societario, tutto sembra definito: Pioli ha ricevuto rassicurazioni sullo staff e sulla possibile introduzione di un Club Manager, figura richiesta dallo stesso allenatore. Con l’Inter affidata a Chivu e l’Atalanta a Juric, non ci sono rivali concrete nella corsa al tecnico. L’unico passaggio mancante è la risoluzione consensuale del contratto con l’Al-Nassr, che dovrà trovare un sostituto gradito a Cristiano Ronaldo. Nessun annuncio è arrivato ieri, ma non ci sono segnali di rischio: il ritorno di Pioli sembra solo questione di tempo. Lo scrive la Nazione.